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Euro-Dollaro: prospettive a breve termine
L’euro-dollaro ha recentemente registrato un ritorno, dopo aver superato l’area 1,09. Tuttavia, è importante notare che si è ripreso dai minimi intorno all’area 1,08. Le prossime sedute potrebbero vedere un’ulteriore risalita verso quota 1,086.
Tuttavia, l’incertezza prevale mentre si attendono maggiori informazioni dal fronte macroeconomico, specialmente dalle Banche Centrali. Il focus sarà sui dati macro imminenti, con particolare attenzione alla crescita del PIL, che potrebbe registrare un lieve calo rispetto alla rilevazione precedente.
Nonostante ciò, non si tratta di una recessione negli Stati Uniti, ma piuttosto di un rallentamento dell’economia. Il venerdì vedrà la diffusione del dato sul PCE, misura preferita dalla Fed, con un’aspettativa di inflazione intorno al 2,5%-2,4%.
Oro: proiezioni di crescita
L’oro sembra ben posizionato per raggiungere nuovamente la soglia dei 2.200 dollari l’oncia. Le aspettative rimangono rialziste, considerando il contesto di tagli dei tassi globali, il che favorisce l’andamento positivo del metallo prezioso.
In un mercato stabile, ci si aspetta che l’oro possa continuare a registrare ulteriori rialzi verso area 2.200 dollari.
Petrolio: analisi dell’andamento
Il petrolio ha recuperato quota dopo un lieve ribasso nei giorni precedenti. Si è mantenuto sopra i 80 dollari, e al di sopra di questa soglia i corsi sono rimasti in modo prolungato.
Si prevede la possibilità di ulteriori aumenti verso quota 85 dollari, evidenziando un’ottima forza relativa.
Borse: tendenze attuali e future
Le Borse si trovano in una fase di consolidamento, soprattutto negli Stati Uniti, dove si attendeva un taglio dei tassi più rapido. Tuttavia, il contesto è ora più cauto e in attesa di ulteriori sviluppi.
L’interlocutorietà di Powell su questo argomento influisce sul sentiment di mercato. In Europa, dove sembra più definito il cammino verso un taglio dei tassi, le Borse continuano a mostrare una tendenza positiva, con i prezzi in aumento e nuovi massimi.
Anche se c’è stato un arretramento in Giappone, il mercato globale delle Borse rimane ancora sotto controllo e tranquillo.
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