Prospettive di mercato: previsioni per le Borse, Eur/Usd, petrolio e oro

Euro-dollaro: possibili prospettive nel breve termine

Emanuele Rigo, Market Analyst presso AlephFinance, analizza il recente indebolimento dell’euro-dollaro verso quota 1,06, attribuendolo principalmente a fattori macroeconomici come l’inflazione negli Stati Uniti.

Nonostante una riduzione dell’indice dei prezzi al consumo, l’inflazione rimane sopra il 3%, mantenendo il dollaro forte. Le prospettive indicano un possibile ulteriore declino verso 1,055 nel breve termine, soprattutto considerando le tensioni geopolitiche attuali.

Outlook sull’oro

Rigo conferma un forte outlook sull’oro nonostante la recente volatilità. Le incertezze geopolitiche hanno spinto diversi Paesi ad accumulare oro come riserva sicura, mantenendo il metallo prezioso in una fase di forza.

Nonostante una correzione sotto i 2.350 dollari, si prevede un ritorno verso i 2.380/2.390 dollari nelle prossime settimane.

Analisi del petrolio e possibili sviluppi

Per quanto riguarda il petrolio, Rigo indica che il mancato superamento dei 88-90 dollari al barile potrebbe portare il prezzo verso i 82 dollari.

Nonostante le sorprese di mercato, non si prevedono forti ribassi nel breve termine, ma piuttosto un storno verso i 82 dollari al barile.

Prospettive sulle Borse

Rigo evidenzia una fase di incertezza sui mercati azionari, attribuibile a un lieve “repricing” legato alle attese di tagli dei tassi della Fed. Se inizialmente erano attesi tre tagli, ora se ne prevedono due a causa dei dati sull’inflazione USA.

L’analista prevede un lieve arretramento delle Borse prima di una stabilizzazione su livelli leggermente inferiori. L’atteggiamento prevalente tra gli investitori sarà di “wait and see”, soprattutto in attesa di comunicazioni dalla Fed che condizioneranno maggiormente i mercati rispetto alla BCE.

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