Tra una clientela femminile in aumento e la crescita degli investimenti sostenibili. Come cambia la professione, secondo una delle top banker di Banca Generali, Roberta Costa.
Grandi patrimoni? Una cosa da donne. Secondo l’Associazione italiana private banking (Aipb), tra i clienti con un capitale finanziario superiore ai 500mila euro, sono sempre di più le donne a prendere decisioni sugli investimenti.
Anche il settore del private banking, storicamente dominato da operatori e clientela maschile, sta dunque cambiando pelle. Oltre ad avere un’aspettativa di vita maggiore, oggi le donne detengono più posizioni di prestigio e controllano maggiori porzioni di ricchezza derivanti pure da divorzi più frequenti o successioni
Le grandi banche non ignorano il trend e studiano le esigenze del pubblico femminile per offrire loro servizi e prodotti mirati. A parlarne Roberta Costa, tra le top del private banking di Banca Generali, l’Istituto guidato dall’ad Gian Maria Mossa che, proprio negli ultimi anni ha accelerato molto sulle professionalità al femminile.