La convessità è tornata nella seconda metà del 2022, rendendo la selettività cruciale per i mercati del nuovo anno.
In condizioni tipiche, il mercato delle convertibili è molto più reattivo verso il mercato azionario che non verso quello obbligazionario. Tuttavia, secondo una ricerca di Bank of America (BofA), che ha analizzato l’attribuzione del valore teorico negli ultimi vent’anni, attualmente negli Stati Uniti l’82% del valore delle obbligazioni convertibili deriva dal loro valore obbligazionario.
Dato che al momento il mercato è concentrato maggiormente sulle obbligazioni, non sorprende che i rischi di credito e d’insolvenza siano tra le preoccupazioni di molti investitori in obbligazioni convertibili, eppure le condizioni di credito nell’universo delle convertibili sembrano generalmente favorevoli.
Secondo BofA, il 47% degli emittenti di titoli convertibili globali “in crisi” – che scambia al di sotto di un prezzo dell’80% – ha in bilancio come debito unicamente titoli convertibili. Inoltre, la cedola media di tutte le obbligazioni convertibili di emittenti “in crisi” a livello globale è ancora inferiore all’1%. Poiché è più semplice rifinanziare un bond convertibile quando è l’unico debito, ciò indica che tra questi emittenti, i livelli di debito totale, la leva finanziaria e le spese per interessi rimangono bassi.
Ciononostante, dato che si prevede che gli indici di credito si ridurranno significativamente nei prossimi mesi, l’analisi dei fondamentali continuerà ad essere centrale.
Siamo fiduciosi che il 2023 offrirà opportunità di investimento reali, ma crediamo anche che le parti del mercato del credito con i rating più bassi rimarranno vulnerabili.
La convessità è tornata in auge nella seconda metà del 2022 e ci aspettiamo che sia qui per restare, quindi la selettività sarà fondamentale. Riteniamo che gli investitori sottovalutino l’analisi del credito in tutta la struttura del capitale, pur essendo incoraggiati dal recente aumento di investitori high yield che hanno iniziato a competere per acquistare obbligazioni convertibili con rendimenti interessanti.
L’incertezza porta volatilità, ma anche opportunità di generazione di alfa. Oggi più che mai, consideriamo la gestione attiva come un vantaggio fondamentale.
A cura di Nicolas Crémieux, Co-Head of Convertible Bonds di Mirabaud AM