Mercati del 2 luglio: analisi di Eur/Usd, petrolio e oro

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L’euro-dollaro ha recentemente superato la soglia di 1,07, spinto dall’esito del primo turno delle elezioni francesi. Questo evento ha inizialmente creato volatilità nel mercato, favorendo l’euro durante l’apertura notturna tra domenica e lunedì.

Tuttavia, successivamente l’euro ha subito una correzione, manifestando una certa debolezza rispetto al dollaro americano.

Nel breve termine, l’euro-dollaro potrebbe rimbalzare leggermente, raggiungendo potenzialmente livelli appena superiori a 1,077/1,078. Nonostante ciò, è improbabile un recupero più sostenuto oltre questi livelli, dato che la fase di debolezza dovrebbe continuare a caratterizzare i movimenti dell’euro-dollaro nelle prossime settimane.

Prospettive per l’oro

Attualmente, l’oro si mantiene tra i 2.300 e i 2.350 dollari l’oncia. Ci si aspettava un comportamento più deciso da parte del metallo prezioso, ma finora l’oro ha mostrato un andamento piuttosto interlocutorio.

Nel breve periodo, è possibile un lieve recupero, anche se è improbabile che superi i 2.340 dollari l’oncia. In sintesi, ci si attende un oro poco mosso, ma con una tendenza leggermente rialzista.

Il mercato del petrolio

Il petrolio ha recentemente superato la soglia degli 83 dollari al barile, rompendo il livello degli 82 dollari. Questo movimento suggerisce una possibile ulteriore salita fino a circa 84 dollari al barile.

Il mercato del petrolio sta mostrando un comportamento tecnico, recuperando dalla fase di debolezza che ha caratterizzato la parte conclusiva di maggio.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, si prevede un aumento della domanda di petrolio, giustificando il movimento rialzista delle quotazioni.

È plausibile che il prezzo del petrolio possa raggiungere i 84,5 dollari al barile nel breve termine, senza indicazioni di una possibile discesa imminente.

Andamento delle Borse

Le Borse hanno iniziato bene la settimana, recuperando dalla fase di debolezza seguita alle elezioni europee e dallo scioglimento del Parlamento francese.

L’esito del primo turno elettorale in Francia è stato accolto positivamente dai mercati, con un sentiment generalmente positivo sia in Europa che negli Stati Uniti.

In particolare, l’Europa sta recuperando terreno rispetto a Wall Street, che aveva sofferto di più dopo le elezioni europee.

Sebbene la settimana sia iniziata con un andamento favorevole, è importante rimanere attenti a potenziali elementi di discontinuità e rischio. In sintesi, la situazione sui mercati azionari è positiva, ma richiede un monitoraggio costante per eventuali cambiamenti.

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