E’ stata una due giorni di lavori intensi per Banca Mediolanum. Martedì 14 giugno Massimo Doris e il top management hanno incontrato i wealth advisor della banca per ufficializzare la nomina di 24 nuovi wealth advisor, facendo così salire a 149 unità questa nicchia di professionisti che ha in gestione portafogli da almeno 60 milioni di euro. Anche oggi è stata una giornata di nomine, sono 136 i professionisti che hanno maturato i requisiti per diventare private banker, con un portafoglio quindi da almeno 25 milioni di euro. In questi due giorni sono stati tanti gli argomenti trattati, dal potenziamento delle soluzioni finanziarie studiate per la clientela private, al progetto Next per avvicinare brillanti neolaureati al mondo della consulenza finanziaria con il coinvolgimento e la supervisione dei wealth advisor e private banker. Dal palco degli East Studios di Via Mecenate a Milano si è ripercorsa anche la crescita di questo segmento di consulenti. Dal 2005 al 2021 i private banker sono passati da 36 a 643
unità e l’aum totale è passato da 750 milioni a 26,4 miliardi. Anche i wealth advisor sono stati protagonisti di una crescita sbalorditiva. Dalla nascita del segmento, nel 2018, i wealth advisor sono passati da 35 a 125 unità, mentre l’aum totale è cresciuto da 4,17 a 12,38 miliardi.
Ma le novità non finiscono qui. Martedì 21 giugno si terrà la consueta convention nazionale che coinvolgerà tutta la rete di Family Banker e dipendenti di Banca Mediolanum, oltre 8.500 persone. L’evento verrà trasmesso in diretta streaming da Milano e collegherà tra loro 14 location tra Italia, Spagna e Irlanda. Le persone verranno proiettate in una dimensione coinvolgente ed emozionante grazie all’impiego della realtà aumentata.