Il successo, è convinto Martin Gilbert, a capo della seconda casa d’investimento europea, sta nella capacità di vendere al cliente strategie d’investimento multiple.
Per Martin Gilbert, co-chief executive officer di Standard Life Aberdeen, la sfida più grande per l’industria del risparmio gestito è tenere il passo dell’evoluzione che caratterizza la domanda.
«I grandi asset manager devono essere in grado di offrire ai clienti un ventaglio più ampio di strategie alla luce delle nuove esigenze, a partire dalla necessità per i singoli individui di farsi carico di risparmiare per il proprio futuro, più di quanto abbiano mai fatto le generazioni precedenti».
Parte del successo degli asset manager americani di grandi dimensioni, ricorda, è nella capacità di vendere al cliente strategie d’investimento multiple.
«La capacità di offrire soluzioni basate sul cliente e, ad esempio, includere smart beta e alternativi può essere un complemento ad allocazioni tradizionali in obbligazioni, azioni o immobiliare», sottolinea. «Per avere successo, i più grandi asset manager su scala mondiale dovranno fornire sia prodotti su misura di “alta sartoria”, sia un insieme di strategie più esteso. Dovranno anche essere in grado di far arrivare la loro gamma di prodotti e strategie in tutto il mondo», aggiunge Martin Gilbert.
L’altra grande tendenza nel settore del risparmio gestito è una triplice valutazione dei costi.
«Il fatto che le persone siano più responsabili dei loro risparmi porta a un monitoraggio attento di questa voce», sottolinea l’esperto. «Un esame minuzioso che si associa a quello degli investitori istituzionali che cercano di ridurre i costi operando con meno case di gestione che offrano un maggior numero di prodotti e strategie. L’ultima analisi è ad opera delle autorità di controllo che spingono gli asset manager alla trasparenza e a fornire ragioni tangibili per le commissioni applicate», conclude Martin Gilbert.
La fusione tra Standard Life e Aberdeen nasce proprio per intercettare questi trend. Un’operazione che ha dato vita a un colosso con masse in gestione per circa 730 miliardi di euro, con una capitalizzazione intorno ai 12 miliardi, uffici in 80 Paesi del mondo e un migliaio di professionisti attivi.