La figura del private banker e tutte le sfide che la professione comporta, insieme a Vincenza Belfiore di Azimut Wealth Management.
Il private banking, il rapporto delle donne con il denaro ed il relativo aumento della clientela femminile. L’evoluzione della figura del Private Banker, i passi necessari alla costruzione di un portafoglio, scenari di mercati e soluzioni di investimento. Questi e molti altri i temi trattati nella puntata di Women in Finance, in onda venerdì 15 marzo alle ore 10.30 su LeFonti.TV. A parlarne in studio insieme ad Annabella D’Argento, Vincenza Belfiore, Wealth Manager di Azimut Wealth Management.
Vincenza Belfiore è una delle professioniste più importanti del Private Banking italiano con oltre venti anni di esperienza maturata in primarie realtà finanziarie italiani ed internazionali. Dal 2014 è Wealth Manager e responsabile delle soluzioni di private insurance per la divisione Azimut Wealth Management. Vincenza Belfiore ha iniziato la sua carriera nel ‘96 all’interno del Gruppo San Paolo per poi proseguire in Citibank, Banca Generali Private Banking e, infine, nel Gruppo Azimut. Durante il suo percorso professionale Vincenza Belfiore ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti che testimoniano la sua crescita: l’Excellence in Investment Consulting nel 2002, nel 2003 l’Outstanding Achievement Award, nel 2004 il Recognising Excellence in Wealth Management, nel 2005 il Chairman’s Council EMEA and Recognising Excellence in Wealth Management, nel 2006 il Recognising Excellence in Wealth Management ed il Certificate for €FA, €uropean Financial Advisor. Ha rappresentato l’Italia nel progetto World CitiWoman, dedicato ai migliori talenti al femminile della società americana. Nel 2017 ha partecipato al summit Top Woman organizzato dalla prestigiosa rivista Barron’s a Miami.
Nel 2018 Vincenza Belfiore è stata invitata a portare la sua testimonianza agli studenti delle Università Ca Foscari a Venezia e all’Università degli Studi di Bari durante gli incontri con manager e imprenditrici di successo.
