Investimenti, 5 aziende tech che ne dimostrano l’mportanza

Negli ultimi vent’anni molte aziende tech, anche di grandi dimensioni, sono riuscite a mantenere tassi di crescita degli utili e dei ricavi a due cifre in un contesto di crescita economica lenta. Dopo il cambio di rotta della Fed, i titoli di molte società in rapida crescita di tutti i settori hanno subito una flessione, poiché l’aumento dei tassi ha indotto gli investitori a privilegiare società che generano flussi di cassa a breve termine rispetto a quelle con un potenziale di guadagno molto più elevato in futuro.
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Negli ultimi vent’anni molte aziende tech, anche di grandi dimensioni, sono riuscite a mantenere tassi di crescita degli utili e dei ricavi a due cifre in un contesto di crescita economica lenta.

Alan Tu, T. Rowe Price investimenti
Alan Tu, T. Rowe Price

Dopo il cambio di rotta della Fed, i titoli di molte società in rapida crescita di tutti i settori hanno subito una flessione, poiché l’aumento dei tassi ha indotto gli investitori a privilegiare società che generano flussi di cassa a breve termine rispetto a quelle con un potenziale di guadagno molto più elevato in futuro. Gli investitori si sono anche preparati a un rallentamento della crescita degli utili, man mano che si affievolisce il rimbalzo creato dalla pandemia per molte aziende orientate all’online. Inoltre, i risultati di quest’anno saranno in genere confrontati con la fortissima crescita del 2021, rendendo più difficile accertare i tassi di crescita sottostanti e strutturali.

Pur non avendo ignorato queste sfide, siamo rimasti fermi nel nostro approccio agli investimenti, che si basa su due pilastri: un’attenta ricerca sui fondamentali e la volontà di essere pazienti nei momenti di volatilità. Di seguito, 5 esempi che dimostrano l’importanza di investire in aziende all’inizio del loro percorso di crescita.

Atlassian: non solo prodotti o tecnologie best-in-class, ma anche un’esecuzione best-in-class

Atlassian è un’azienda leader nel settore tecnologico, il cui software per lo sviluppo di applicazioni, Jira, è diventato uno strumento fondamentale per i programmatori. Atlassian è stata pioniera di un modello di business unico, che rinuncia ai tradizionali rappresentanti di vendita e si affida invece al prodotto affinché “si venda da solo” attraverso il marketing e il passaparola. Acquisire familiarità e conviction su società come Atlassian prima della loro quotazione in borsa riflette l’attento processo di diligence sui fondamentali che è alla base del nostro approccio agli investimenti.

HubSpot: focus sulle aziende che puntano a mercati lucrativi e poco serviti

HubSpot potrebbe essere un nome sconosciuto, anche se sta guadagnando importanza tra i marketer che cercano di migliorare la presenza sul Web della loro azienda. I servizi di HubSpot consentono di attirare visitatori sui siti web e convertirli in clienti. Inoltre, lo scorso autunno, l’azienda ha lanciato HubSpot Payments, che consente alle aziende di gestire facilmente gli acquisti digitali, un’operazione che può essere scoraggiante per molte piccole imprese e per i loro clienti.

Tesla: occhi puntati sulle valutazioni

Tesla non ha bisogno di presentazioni. Abbiamo investito in Tesla subito dopo la sua IPO, ma abbiamo ridotto o addirittura abbandonato la nostra posizione quando abbiamo giudicato le sue valutazioni troppo elevate. Nonostante l’intensificarsi della concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici, Tesla è recentemente riemersa come una delle nostre partecipazioni più importanti, in quanto riteniamo che sia in una buona posizione per ridurre i costi dei veicoli elettrici che, secondo le nostre ricerche, sono la principale preoccupazione per i consumatori. L’azienda sta avviando diverse fabbriche per la produzione su scala mondiale. Inoltre, i veicoli e le batterie di Tesla potrebbero svolgere un ruolo importante nel mercato dell’energia domestica e la visione del CEO Elon Musk sui veicoli autonomi continua a fare progressi.

Shopify: società con un ampio bacino di utenza

Con la proliferazione dei dati e il crollo del costo dell’hardware per la loro archiviazione, l’attenzione si è concentrata sul software e sui servizi che consentono di cercare e manipolare enormi database.

Shopify, con sede in Canada, è una delle principali piattaforme commerciali omnichannel per i commercianti indipendenti. Il suo prodotto self-service basato su cloud ha sbloccato un ampio mercato di piccoli commercianti poco serviti e l’azienda ha sfruttato questo primo passo per rivolgersi a commercianti più grandi e complessi e ai mercati internazionali. Shopify ha attivato un ecosistema ampio e in crescita di app e agenzie partner, e i suoi dati contribuiscono a sostenere l’attività. Il titolo ha sofferto di recente a causa della reazione negativa degli investitori ai nuovi investimenti nei centri di evasione degli ordini, ma riteniamo che questa cautela non tenga conto del potenziale a lungo termine di Shopify in ambiti come i pagamenti e la pubblicità.

NVIDIA: un’azienda in grado di navigare in più mercati

Nel giro di pochi anni, NVIDIA è passata dall’essere un noto produttore di chip per videogiochi a un’azienda all’avanguardia nello sviluppo di una vasta gamma di semiconduttori. In parte, questo è dovuto al fatto che le sue unità di elaborazione grafica (GPU) si sono dimostrate particolarmente adatte a gestire i carichi di calcolo estremi richiesti dall’Intelligenza Artificiale e dal Machine Learning. Ma siamo particolarmente interessati al modo in cui NVIDIA continuerà a sfruttare la sua esperienza nei chip e nel software AI/ML per creare un ecosistema di data center che le aziende che cercano di sviluppare le proprie capacità in questa nuova area possano utilizzare in diversi modi.

L’importanza di mantenere lo sguardo proiettato su investimenti di lungo periodo

Negli ultimi mesi Wall Street è stata meno incline a guardare al potenziale di guadagno futuro. In altre parole, gli investitori hanno ridotto la loro duration, concentrandosi sulla redditività attuale. Riteniamo tuttavia che i fondamentali delle nostre partecipazioni siano rimasti ampiamente coerenti, contribuendo a rafforzare la nostra attenzione alle prospettive a lungo termine.

Sebbene si sia tentati di guardare alla bolla tecnologica del 2000 come a un presagio di ciò che accadrà, riteniamo che vi siano notevoli differenze. Come è apparso fin troppo chiaro, alcune aziende tecnologiche molto apprezzate durante la bolla operavano con modelli di business fondamentalmente errati che non consentivano loro di realizzare profitti. Al contrario, i modelli di business collaudati e la discrezione nel bilanciare profitti e crescita sono i tratti distintivi delle società in cui investiamo. Alcune aziende del settore tecnologico sono già altamente redditizie.

Allo stesso modo, anziché concentrarci esclusivamente sui tassi d’interesse o su altre variabili macro, il nostro approccio d’investimento valuta periodi di tempo più lunghi in cui la crescita degli utili è stata storicamente il motore principale dei rendimenti. Continuiamo a essere convinti dei profili di crescita fondamentali potenzialmente forti che i nostri investimenti apportano al portafoglio e siamo fiduciosi che le prospettive uniche e a lungo termine di queste aziende saranno nuovamente premiate.

A cura di Alan Tu, Portfolio Manager, Global Technology Equity Strategy, T. Rowe Price

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