Inflazione americana continua ad allontanarsi dal target

Reddito fisso

L’inflazione americana si è attestata al 2,9% a fronte del dato precedente di 2,8%. il dato si è allontanato ulteriormente dal target di tutte le banche centrali che è del 2%.

L’inflazione annuale americana nel mese di giugno si è attestata al 2,9%, in linea con le attese e superiore al dato precedente che era del 2,8%.

Il valore si è attestato all’interno di un trend ascendente iniziato con il valore registrato nel mese di febbraio 2018, quando l’inflazione era pari al 2,1%, allontanandosi dal target della FED che come quello di tutte le banche centrali è del 2%. Il valore ottenuto dalla rilevazione odierna è anche il massimo a 5 anni mentre il valore minimo è stato registrato nel mese di maggio 2015 quando il valore era negativo per lo 0,8%.

Per quanto riguarda l’inflazione su base mensile il valore si è attestato allo 0,1%, la metà rispetto le attese che lo volevano, come il dato precedente, allo 0,2%.

Ad aumentare maggiormente nell’ultimo anno sono stati i prezzi dell’energia che hanno segnato un incremento dell’11,7% rispetto a giugno 2017, trainati soprattutto da prezzo della benzina che ha segnato un +21,8%.

L’indice dei principali prezzi al consumo annuale per il mese di giugno, quindi depurato dall’energia e dai cibi freschi, ha segnato un incremento pari al 2,3%, dato in linea con le attese e di poco superiore al precedente mentre su base mensile esso si è attestato nel mese di giugno allo stesso livello del dato precedente e delle stime cioè allo 0,2%.

In questo contesto il dato sui redditi reali nel mese di giugno si è attestato sotto le stime allo 0,1%.

 

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