Il Giappone sorprende gli analisti con esportazioni che aumentano quasi di tre volte rispetto le importazioni.
Il saldo annuale della bilancia commerciale giapponese per il mese di giugno si è attestato a 721 miliardi di Yen, molto sopra alle attese che erano di 534 miliardi. La rilevazione odierna ha ribaltato l’esito della precedente che era negativa per 581 miliardi di yen.
Negli ultimi 5 anni il saldo massimo della bilancia commerciale giapponese è stato raggiunto nel mese di maggio 2016 quando il valore era di 824 miliardi di yen mentre il valore minimo è stato rilevato nel mese di febbraio 2014 quando il saldo mostrava un deficit di 2.790 miliardi di yen.
Entrando nel dettaglio, per il mese di giugno le esportazioni si sono attestate a 7.052 miliardi di yen, il 6,7% in più rispetto allo stesso mese del 2017 mentre le importazioni sono cresciute del 2,5% attestandosi a 6.330 miliardi di yen.
Le esportazioni sono aumentate del 123.1% verso l’Irlanda, del 35.1% verso l’India e del 19.8% verso la Russia mentre sono diminuite del 38,3% verso la Svizzera e del 12,3% nei confronti dello yen.
Per quanto riguarda le importazioni, rispetto a giugno 2017, sono aumentate principalmente dal Medio Oriente (+27%) ma anche dall’Olanda (+44.5%) e dall’Italia (+23.6). Esse sono diminuite da paesi quali Svezia e Spagna, rispettivamente -33.2% e -23.2%.