Dove sarà il futuro polo del gaming online? Gli esperti e i giganti del settore puntano sul Sudafrica

Una panoramica sul futuro del gaming online.
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Nei decenni passati, il Sudafrica non era certo al centro della scena nel panorama del gaming globale, ma i dati recenti sembrano aver avviato una controtendenza significativa. In particolare, ci sono molti provider interessati a investire nel Paese, che ha dimostrato una crescita importante di interesse sia generale che finanziario.

Dopo la pandemia, l’interesse di varie aziende del settore si è fatto sentire, tanto da convincere alcuni esperti che il Sudafrica potrebbe diventare il futuro hub del gaming globale. Vediamo meglio come.

Il boom dei videogame in Sudafrica

In questo momento, il clima che si respira in Sudafrica nel settore dei videogame è stato descritto come la tempesta perfetta. Il numero di giocatori ha raggiunto e superato più volte nuovi record. Il boom è soprattutto tra i giovani ed è alimentato anche dalla produzione nazionale.

Stiamo parlando di migliaia di giovani sotto i 30 anni che nel periodo del lockdown si sono abituati a lavorare in remoto, da casa. Alcuni di loro ne hanno approfittato per avviare nuove carriere, tra cui appunto quella della programmazione e dello sviluppo di nuovi videogiochi. Tra i nuovi competitor spiccano nomi come Sea Monster o 24 Bit Games.

Ma il Sudafrica è entrato di diritto nel panorama culturale del videogame anche per un titolo specifico: Tales of Kenzera: Zau. Si tratta di un’avventura pubblicata da EA Originale ed ispirata ai miti e alle leggende del Paese, la storia di uno sciamano (Zau) che deve catturare gli spiriti di tre mostri per offrirli alla divinità Kalunga. Il titolo ha raggiunto varie classifiche dei giochi al top per il 2024.

Insomma, il Paese più a sud del continente africano viene visto come terreno di grande potenziale e sviluppo, anche per via dei costi più ridotti rispetto ad altri Paesi in Europa, Asia o America.

L’industria fiorente dei casinò online traina il settore

Il settore dei casinò online è in crescita un po’ in tutto il mondo. Ormai molti utenti possono divertirsi sperimentando l’esperienza di giocate anche minime, ma potenzialmente milionarie. Persino con ambientazioni diverse, che riprendono alcuni dei giochi più nostalgici e senza età. Un esempio è Hot Hot Fruit demo: gioco gratis e recensione della slot, che combina le classiche slot a tema frutta con funzioni modernissime e con un look quasi vintage.

Esempi come questo stanno sorgendo anche in Sudafrica: i casinò online stanno diventando una nicchia del settore che porta interesse e crescita. In questo caso, stiamo parlando di un fatturato netto che supera gli 800 milioni di dollari all’anno nonostante le rigide regole di sicurezza doverosamente applicate. Normative che hanno aperto la strada all’ingresso di provider internazionali, che si sono sentiti più protetti e tutelati.

Che rischi comporta la crescita del settore del gambling? Come in ogni settore, l’attenzione deve ricadere sul monitoraggio anti-dipendenza. Il fattore sociale deve crescere parallelamente, dando alle scommesse, come a ogni videogame, il peso che merita, sia in senso temporale, che economico. Persino il marketing è influenzato dalla normativa: un esempio? L’emissione di versioni ridotte come demo (v. Hot Hot Fruit nel link precedente) per far testare agli utenti senza impegni di spesa.

L’arena degli Esports guadagna terreno in Sudafrica

Gli Esports (o e-sport) sono ormai un fenomeno globale: una piattaforma di gioco competitivo che collega utenti di tutto il mondo per sfide mozzafiato, ora sbarcate anche in Sudafrica. Le previsioni degli esperti puntano a una crescita del 30% annuo fino al 2030, con altri team pronti a lanciare, con fondi all’altezza di competere contro i grandi del mondo.

Tra gli altri mercati di e-sport in crescita, spiccano USA e Cina, ma il terreno sudafricano sembra una cava di minerale prezioso pronta a essere sfruttata. Ma le sfide da superare non sono ancora finite, come sottolinea Sam Wright, esperto proprio nel settore delle competizioni virtuali del gaming: “C’è ancora un gap nello sviluppo del pubblico, perché la maggior parte dei giovani a cui ci rivolgiamo non può ancora permettersi di accedere alle piattaforme, in quanto i costi tecnologici e di accesso a internet sono ancora elevati”.

Il costo dei dati mobili in Sudafrica si aggira sui 3-4 €/MB, a cui bisogna aggiungere i costi degli apparecchi e gli abbonamenti di accesso, che ormai hanno sostituito ogni forma fisica (come i vecchi CD/DVD). Sono costi ancora pesanti per le nuove generazioni. Il Paese si trova al bivio importante di dover dare ai giovani gli strumenti per accedere al mondo del gaming, un passaggio importante per portare il Sudafrica in vetta all’interesse globale dei grandi finanziatori.

Uno sguardo al futuro del gaming in Sudafrica: arriva il 2030?

Entro il 2030, il Sudafrica potrebbe rivelarsi una potenza globale nel settore, con un panorama di e-sport avanzato, squadre locali che competono a livello internazionale e studi di progettazione all’avanguardia. Grazie alla realtà virtuale e all’intelligenza artificiale, potrebbero sorgere titoli nuovi e di livello superiore.

Tuttavia, rimangono le sfide da superare: un accesso a internet più economico e diffuso, investimenti strategici per la crescita del tenore di vita delle giovani generazioni, risorse pubbliche e private che sblocchino appieno il potenziale di questo grande Paese nell’industria del gaming.

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