Dopo la politica Covid Zero il mercato cinese si riapre

opo tre anni di lockdown e di test Covid di massa, il governo cinese ha annunciato l’abolizione della sua rigida politica zero Covid e ha riaperto il Paese. Nel frattempo, però i trasporti aerei, ferroviari e stradali sono rimasti estremamente efficienti.
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Dopo tre anni di lockdown e di test Covid di massa, il governo cinese ha annunciato l’abolizione della sua rigida politica zero Covid e ha riaperto il Paese. Nel frattempo, però i trasporti aerei, ferroviari e stradali sono rimasti estremamente efficienti. Le fabbriche hanno continuato a produrre come al solito. Al contempo, mentre alcune località turistiche sono state prese d’assalto da turisti cinesi e gli spettatori hanno riempito i cinema, i centri commerciali locali sono sembrati ancora un po’ sottotono in termini di clientela.

Il consumo interno rimane il principale motore di crescita secolare. I marchi cinesi stanno conquistando i giovani consumatori grazie a strategie efficaci di brand building e omnicanali. Le strategie di marketing direct-to-consumer (DTC) sono comuni ed efficaci: abbiamo osservato che molti giovani adolescenti indossano le scarpe da ginnastica Anta Sports. Abbiamo anche notato che Chow Tai Fook ha usufruito dell’artigianato tradizionale cinese per produrre gioielli d’oro fatti a mano e collezioni di pietre preziose innovative, che hanno conquistato le giovani generazioni.

Queste visite in persona hanno rafforzato la nostra view costruttiva sui marchi domestici. Quando la Cina raggiungerà una soglia di PIL pro capite sufficientemente alta, i consumi cresceranno costantemente nel prossimo futuro, seguendo il percorso di alcuni Paesi vicini come la Corea nei primi anni 2000 o il Giappone negli anni Ottanta.

Nel frattempo, gli spostamenti in Cina stanno diventando più efficienti: le vendite di veicoli elettrici sono raddoppiate nel 2022, raggiungendo circa 7 milioni di unità, pari al 35% delle vendite nazionali di auto.

Mentre un numero sempre maggiore di veicoli elettrici circola sulle strade, molte aziende della catena del valore stanno rapidamente creando nuove opportunità. Dai nostri incontri con i dirigenti e dai loro annunci pubblici, abbiamo appreso che Minth ha beneficiato di ordini di alloggiamenti per batterie in alluminio da parte di VW e BMW, Inovance ha esteso la sua tecnologia di inverter alla catena cinematica dei veicoli elettrici, Sanhua ha sviluppato nuovi sistemi di gestione termica per i veicoli elettrici e Centre Testing ha aumentato il numero di contratti per il collaudo dell’elettronica dei veicoli elettrici.

Generalmente, maggiore è la percentuale di nichel in una batteria, maggiore è la densità di energia che la batteria può fornire, il che influisce positivamente sul peso e sulle dimensioni del pacco batteria. Huayou sta collaborando con LGES per estrarre nichel, cobalto e litio dalle batterie usate. Le opinioni prevalenti emerse durante le nostre conversazioni tendevano a includere un accordo generale sulla posizione dominante e sulle capacità di CATL, il principale produttore di batterie al mondo, sull’economicità della catena di approvvigionamento cinese e sul fatto che gli sforzi del governo statunitense per ridurre la dipendenza dai settori high-tech cinesi devono affrontare un percorso lungo e difficile.

L’energia solare è un altro settore delle nuove energie in cui la Cina è diventata dominante. Nella città di Jiaxing (provincia di Zhejiang), abbiamo visitato Flat Glass, il secondo produttore di vetro solare al mondo. Siamo stati lieti di apprendere che non è previsto alcun cambiamento nell’attuale tecnologia del vetro solare (cioè il vetro laminato ultra chiaro) nell’industria solare.

Jasmine Kang Comgest
Jasmine Kang, Comgest

Nonostante il notevole divario tecnologico rispetto ai mercati sviluppati, il fatturato del settore dei semiconduttori in Cina ha registrato una crescita del 18% CAGR tra il 2011 e il 2021. Il Paese sta cercando ambiziosamente di passare da primo consumatore di semiconduttori al mondo a primario produttore, aumentando il tasso di autosufficienza da circa il 20% al 70%. Sebbene gli Stati Uniti abbiano cercato di ostacolare il passaggio del Paese ai nodi avanzati per la produzione di semiconduttori6, i leader cinesi di nodi di produzione maturi7, dove è stato creato un ecosistema autosufficiente, ritengono che alla fine aumenteranno la loro quota di mercato nazionale. Durante le nostre visite a 3Peak (un’azienda di semiconduttori fabless focalizzata su prodotti/sistemi di circuiti integrati analogici) e a SG Micro (che progetta, commercializza e supporta circuiti integrati analogici ad alte prestazioni e di alta qualità), abbiamo sostenuto il loro entusiasmo relativamente al fatto che le aziende di progettazione di circuiti integrati analogici trarranno vantaggio dalla crescente domanda di controllo del movimento e di gestione dell’energia. Hua Hong, la seconda più grande fonderia cinese focalizzata sui nodi di produzione maturi specifici, si è assicurata la fornitura di wafer per i clienti nazionali e prevede di superare in futuro i suoi competitor internazionali nel segmento dei nodi di produzione maturi in Cina.

Il presidente di un’azienda cinese leader nel settore delle apparecchiature di test automatizzate per semiconduttori (ATE), con una quota di mercato nazionale del 10%, ha rivelato di aver compiuto progressi tecnologici fondamentali nel settore delle ATE analogiche, dove la qualità dei prodotti è ora pari a quella dei leader di mercato internazionali. Un’azienda leader nel settore delle apparecchiature di test può trarre vantaggio dalla crescita secolare della domanda di semiconduttori analogici e di potenza. I potenziali guadagni di quote di mercato nei prodotti di fascia più alta, come i test relativi all’architettura System on Chip (SoC) e delle memorie, dovrebbero alimentare ulteriormente la loro crescita. Alcune di queste aziende hanno già acquisito una clientela rinomata in tutto il mondo.

Dopo la brusca fine dei rigidi lockdown per il Covid del dicembre 2022, abbiamo scoperto che le aziende cinesi sono ancora più orientate all’innovazione. Le industrie dei veicoli elettrici e del solare sono fiorenti. Non si tratta solo di pochi leader nella produzione di EV o di parchi solari. Ci sono diverse aziende visionarie che colgono le opportunità di business lungo la catena del valore, come le batterie EV, i propulsori, le attrezzature e i componenti solari e così via. Integrare l’intera catena del valore, dalle materie prime a monte alle applicazioni per gli utenti finali, offre alla Cina le basi per diventare in futuro un forte attore globale. In un momento in cui stiamo assistendo a un boom della domanda stimolata da nuovi settori, il Covid ha accelerato l’applicazione dell’automazione da parte delle aziende per migliorare la loro efficienza, e molte stanno ora lanciando linee di produzione automatizzate.

Infine, a fronte delle sfide geopolitiche in corso, le aziende hanno risposto costruendo la propria proprietà intellettuale per soddisfare la domanda laddove gli Stati Uniti non dovessero più esportare ora o in futuro. Considerando che i cinesi hanno iniziato a investire nel settore dei semiconduttori molto più tardi rispetto a molti altri Paesi, il divario tecnologico è oggi notevole, ma la crescente pressione geopolitica potrebbe trasformarsi in un’opportunità per i leader nazionali che cercano di conquistare quote di mercato nei nodi di produzione maturi e nei circuiti integrati analogici.

Jasmine Kang, Analista e Gestore del fondo Comgest Growth China di Comgest

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