Quando il mercato obbligazionario soffre di bassi rendimenti occorre ripensare ai portafogli di tutti, anche dei più conservatori con grandi patrimoni. Le strategie? Soluzioni decorrelate e portafogli complessi.
Ospiti di Angela Maria Scullica in questa puntata, Carla Venesio, Responsabile Direzione Private Banking e Wealth Management di Banca del Piemonte, e Alberto Conca, gestore di AQA Capital.
Tema della puntata il mercato obbligazionario, o meglio cosa fare quando, come nel contesto attuale, i rendimenti non ci sono. Per un investitore tipo come quello italiano, da sempre particolarmente affezionato alla componente obbligazionaria, diventa difficile vivere questi mercati, ma le soluzioni ci sono.
Secondo Aqa Capital è soprattutto l’obbligazionario governativo a non essere la scelta ottimale in questo momento. L’introduzione di strumenti alternativi e decorrelati dai mercati, come ad esempio fondi di private equity, possono essere una valida soluzione per ottimizzare i portafogli.
Dello stesso parere Carla Venesio, che ci racconta come anche per i detentori di grandi patrimoni, la cui richiesta è quella di una bassa volatilità, la creazione di un portafoglio che miri alla conservazione non sia un compito semplice. Proprio per questo Banca del Piemonte sviluppa il proprio approccio al cliente attraverso un’analisi dei bisogno e la condivisione di un progetto finanziario ad hoc con i propri clienti.
In ogni caso la selezione degli investimenti diventa cruciale sia per investitori professionali che risparmiatori. La selezione dei titoli e l’analisi delle aziende in cui investire è fondamentale ed è proprio questo il punto che fa la differenza.
Tra i settori sotto la lente e di grande interesse sui quali investire, ci sono sicuramente il settore tecnologico e l’healthcare, che rappresentano mega trend su scala globale. A questi si aggiunge anche anche la valutazione di investimenti su settori di consumo che vedono margini di crescita soprattutto in considerazione della crescita prospettica dei paesi emergenti.