In questa analisi finanziaria osserveremo il certificato Cash Collect Worst of con effetto memoria Autocallable emesso da Unicredit Bank con codice ISIN DE000HB6SWC8 sulla base dei titoli sottostanti di Leonardo Spam Prysmain Spa e Tenaris SA, quotati presso la borsa italiana.
Questo certificato si configura come un titolo al portatore il cui scopo è quello di fornire all’investitore un determinato diritto a condizioni prefissate, e si rivolge ad investitori che prediligono investimenti di breve durata. Nello specifico la durata prefissata di questo certificato è di due anni, ed ha validità dal 26 maggio 2022 al 16 maggio 2024.
Il presente certificato, permette all’investitore di ottenere un vantaggio economico sulla base dell’andamento dei titoli sottostanti, tuttavia, è bene precisare che, l’acquisizione del certificato comporta l’acquisizione di azioni Leonardo, Prysmain e Tenaris, pertanto, il certificato non da diritto alla ripartizione di eventuali dividendi.
Per quanto riguarda i sottostanti su cui si basa il certificato, questi sono i titoli Leonardo Spa, con codice ISIN IT0003856405, Prysmian spa, con codice ISIN IT0004176001 e Tenaris Spa con codice ISIN LU0156801721, tutti e tre quotati presso la borsa italiana.
Vedremo di seguito gli elementi portanti del certificato al fine di evidenziare dal punto di vista tecnico le sue caratteristiche più rilevanti, quali sono i margini di profitto ed eventuali rischi ad esso connessi.
Indice dei contenuti
Leonardo, Prysmian e Tenaris
Leonardo Spa è una società italiana attiva nel settore della difesa, specializzata nella produzione e progettazione di mezzi e strumenti bellici, il cui azionista di maggioranza è lo stato italiano nella figura del Ministero dell’economia e delle finanze, che controlla una quota del 30%.
Il capitale di mercato di Leonardo è stimato intorno ai 5,29 miliardi di euro e le sue azioni hanno un valore medio di 9,22€, con un oscillazione annuale tra 6,05€ e 10,90€.
Prysmian spa è una società italiana, leader mondiale nella produzione di cavi per applicazioni nel settore energetico, telecomunicazione e fibra ottica.
La società vanta un capitale di mercato di circa 10 miliardi di euro, e le sue azioni hanno un valore medio di 37€, con un intervallo annuo che va dai 25,26€ a 37,74€.
Tenaris spa è una società italiana, con sede in lussemburgo, leader mondiale per la produzione di tubi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas naturale. Tenaris è quotata in diversi mercati tra cui la borsa italiana, il NYSE, alla Borsa di Buenos Aires e alla Borsa Méxicana de Valores di Città del Messico.
La società vanta un capitale di mercato di 19,12 miliardi di euro, e le sue azioni dal valore medio di 16€oscillano in una forbice annua che va dai 9€ ai 17€.
Struttura del Certificato Cash Collect Worst of e strategie operative
Il presente certificato è classificato come Cash Collect Worst Of con effetto memoria autocallable.
Nello specifico, è un certificato Cash Collect, ovvero un certificato basato su più titoli sottostanti. Worst off indica la centralità della performance peggiore tra i titoli sottostanti, questo valore è determinante per determinare diversi meccanismi di pagamento del certificato, in fine, ma non meno importante, ha un effetto memoria autocallable, ovvero è prevista l’assegnazione di premi cumulativi nel caso in cui, in determinate occasioni, non dovessero essersi presentate le condizioni per l’assegnazione del premio.
Per quanto riguarda le parti del certificato, come anticipato, questo si basa sull’andamento di tre titoli sottostanti, ovvero il titolo Leonardo Spa, il titolo Prismyan SPA e il titolo Tenaris SA, quotati presso la borsa italiana.
L’andamento dei titoli sottostanti è monitorato regolarmente e presenta diverse date di osservazione finalizzate all’assegnazione di premi o per la valutazione della scadenza anticipata del certificato.
Per essere più precisi, il certificato utilizza diversi momenti chiave per determinare l’andamento dei titoli sottostanti, il primo di questi momenti chiave è la data di osservazione iniziale, ovvero il 20 maggio 2022.
In questa data, alla chiusura dei mercati, è stato rilevato il prezzo di riferimento iniziale, corrispondente a 9,86€ per Leonardo, 28,88€ per Prysmian 15,295 per Tenaris. Il prezzo di riferimento iniziale è detto anche Fixing Iniziale, e sulla base di questi sono calcolati in percentuale il valore di Strike e il valore di Barriera.
Nello specifico il valore di barriera corrisponde al 100% del Fixing iniziale, mentre la barriera corrisponde al 60% del Fixing iniziale.
Ne consegue che la barriera per i tre sottostanti è rispettivamente di 5,916€ per Leonardo, 17,328€ per Prysmian e 9,177€ per Tenaris.
Il certificato è emesso al prezzo fisso di 100€ ed ha un valore nominale, per singolo certificato, pari a 100€. Questo valore è utilizzato per calcolare l’importo di liquidazione che può essere al massimo pari al 100% del valore nominale.
Altri elementi importanti per questo certificato sono gli importi condizionati aggiuntivi, e il livello di pagamento dell’importo condizionato aggiuntivo, che è pari al 60% del Fixing iniziale.
Oltre alla data di osservazione iniziale il certificato presenta una data di osservazione finale, corrispondente alla data di scadenza del certificato, questa data è utilizzata per determinare l’importo di liquidazione.
Tra la data di osservazione iniziale e la data di osservazione finale il certificato prevede diverse date di osservazione intermedie, finalizzate all’assegnazione di importi condizionati aggiuntivi, o eventualmente a determinare la scadenza anticipata del certificato.
Caratteristiche del certificato Cash Collect Worst of su Prysmian, Leonardo e Tenaris
Come abbiamo visto, il certificato Cash Collect Worst of con effetto memoria autocallable prevede l’assegnazione di alcuni premi condizionati, determinati dall’andamento dei sottostanti. Inoltre il certificato prevede la possibilità di una scadenza anticipata dell’investimento che provoca una liquidazione anticipata del certificato.
Per quanto riguarda i premi condizionati, questi vengono assegnati in funzione dell’andamento dei titoli sottostanti.
Sono detti condizionati perché il loro pagamento è determinato dal rispetto di alcune condizioni prestabilite, nello specifico.
Per essere più precisi, il certificato prevede diverse date di osservazione, con cadenza trimestrale a partire dal 18 agosto 2022 fino al 16 maggio 2024. In queste date di osservazione alla chiusura dei mercati, viene registrato il valore dei titoli sottostanti e comparato al fixing iniziale.
Se il loro valore è pari o superiore al livello di pagamento per l’importo condizionato, ovvero, se il valore dei sottostanti è pari o superiore al 60% del fixing iniziale, allora viene pagato l’importo previsto per quella data di pagamento.
Nel caso in cui questa condizione non dovesse essere soddisfatta, entra in gioco l’effetto memoria autocallable e alla successiva data di osservazione, se la condizione di pagamento di cui sopra è soddisfatta, verrà pagato l’importo previsto più i precedenti importi non pagati.
Oltre alle date di osservazione per i pagamenti condizionati, come abbiamo visto, il certificato prevede anche delle date di osservazione per la scadenza anticipata.
Anche queste osservazioni hanno cadenza trimestrale, ma solo a partire dal 17 novembre 2022.
Alle varie date di osservazione per la scadenza anticipata, viene preso in esame il Fixing iniziale e comparato alla worst performance registrata alla data di osservazione dove per worst performance si intende la performance peggiore tra i titoli sottostanti.
Se questo risultato è pari o superiore al livello di rimborso anticipato, pari al 100% del Fixing iniziale, allora il certificato viene liquidato anticipatamente.
La liquidazione anticipata, pari al 100% dell’importo nominale, comporta anche l’interruzione del pagamento degli importi condizionati successivi a quella data.
Se non si verifica la liquidazione anticipata, il certificato viene liquidato regolarmente alla data di scadenza prefissata.
In questo caso l’importo di liquidazione verrà determinato dalla worst performance. Nello specifico, se alla data di osservazione finale, la worst performance ha un valore inferiore al livello di barriera, quindi un valore inferiore al 60% del valore iniziale, allora il certificato verrà liquidato per un importo pari al valore nominale moltiplicato per la worst Performance alla Data di osservazione finale e diviso per lo strike. In questo caso è possibile incorrere in una perdita di capitale.
Se invece la worst performance ha un valore pari o superiore al livello di barriera, allora il certificato verrà liquidato per un importo pari al 100% del valore nominale.
Indicatore di Rischio dei ceritificati Cash Collect Worst of
Come abbiamo visto, il certificato presenta diverse circostanze in cui è possibile incorrere in una perdita di capitale. Per tale motivo, il certificato è stato classificato dall’emittente con un livello di rischio pari a 6 su 7 in una scala in cui 1 rappresenta il livello di rischio più basso e 7 il livello di rischio più alto.
Un livello di rischio di 6 su 7 corrisponde quindi alla seconda classe di rischio più alta.
Per rendere più chiari i possibili rischi legati al certificato, l’emittente Unicredit ha realizzato alcune simulazioni sull’andamento dei sottostanti, evidenziando quattro possibili scenari classificati come Stress, Sfavorevole, Moderato e Favorevole.
Di questi scenari, i primi due, ovvero Stress e Sfavorevole, prevedono una perdita di capitale, mentre gli ultimi due, ovvero Moderato e Favorevole, prevedono dei margini di profitto.
Le simulazioni sono state realizzate sulla base di un investimento ipotetico di 10.000€ ed hanno restituito i seguenti risultati.
Nel caso di uno scenario di stress, è possibile una perdita quasi totale del capitale investito, corrispondente ad un ritorno di capitale, tra premi e liquidazione di circa 1840€.
Nel caso di uno scenario sfavorevole, è possibile una perdita parziale del capitale investito, corrispondente ad un ritorno di capitale, tra premi e liquidazione, di circa 5200€.
Nel caso di uno scenario moderato, è possibile una lieve profitto, corrispondente ad un ritorno di capitale, tra premi e liquidazione, di circa 11.213€.
Nel caso di uno scenario moderato, è possibile una lieve profitto, corrispondente ad un ritorno di capitale, tra premi e liquidazione, di circa 12.261€.
Da sapere prima di investire sui certificati Cash Collect Worst of
Costi.
Il certificato Cash Collect su Leonardo, Prysmain e Tenaris presenta un costo di ingresso già incluso nel prezzo di emissione pari allo 0,5%. Il costo di ingresso è l’unico costo applicato al certificato dall’emittente, tuttavia, è possibile che vengano applicati ulteriori costi o tariffe dal venditore.
Liquidazione anticipata dell’investimento
Il certificato ha una durata fissa ed una scadenza prefissate, è inoltre prevista la possibilità di una scadenza anticipata del certificato. Tuttavia, qualora l’investitore volesse ritirare il denaro investito in anticipo e indipendentemente dalla scadenza del certificato, può procedere con la vendita del certificato fuori mercato. In questo caso, vendendo il certificato prima della fine consigliata, l’importo di vendita potrebbe essere, a seconda dell’andamento dei sottostanti, inferiore o al massimo pari al prezzo di acquisto. Inoltre, è possibile che, in particolari situazioni di mercato, la vendita anticipata del prodotto potrebbe essere temporaneamente difficile o addirittura impossibile da eseguire.
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