Il Certificato di cui parliamo ha per Sottostante un paniere composto dai seguenti indici: Nikkei 225, Nasdaq 100, ed EURO STOXX 50.
I suoi elementi essenziali dipendono dall’andamento delle quotazioni degli indici che compongono il paniere Sottostante. Ne analizziamo quindi i grafici per capire, dal punto di vista tecnico, i punti di riferimento più rilevanti.
Nikkei 225
Una visione di più ampio respiro dell’indice giapponese la possiamo trarre dal suo grafico mensile. L’indice si colloca infatti sopra una trendline positiva di lungo periodo dal 2012. La rottura della trendline è avvenuta in occasione della pandemia Covid nel marzo 2020 ma l’indice ha ripreso il trend facendo registrare due picchi, uno nel febbraio 2021, a 30714,52 punti e l’altro nel settembre 2021 a 30795,78. Al doppio massimo ribassista ha quindi fatto seguito un trend intermedio negativo a partire da settembre 2021 che ha trovato supporto a 24682 punti circa e che è andato consolidandosi in movimento laterale compreso tra 28338-25520 punti. Ad oggi le quotazioni dell’indice si aggirano intorno ai 27655 punti circa. La Data di Osservazione Iniziale sarà il 28 luglio e la Barriera Capitale è, come vedremo, collocata al 60% del Valore Iniziale. Se il Valore Iniziale fosse vicino a quello attuale, tale Barriera sarebbe a ridosso del minimo del marzo 2020, vicino ai 16000 punti.
Nasdaq 100
Il trend negativo in atto dal gennaio 2022 sembra aver trovato un nuovo supporto a 11037 punti circa, minimo del movimento ribassista che ha violato il supporto chiave di area 12208. Il movimento laterale che ne è seguito ha riportato il grafico sopra quota 12208, con quotazioni attuali intorno a 12328 punti. Anche qui vale il discorso precedentemente fatto per il Nikkei. La rilevazione del Valore Iniziale avverrà il 28 luglio. La Barriera al 60%, calcolata sui valori odierni misurerebbe 7396 punti circa, poco sopra il minimo di marzo 2020 e ben distante dalle quotazioni attuali.
EURO STOXX 50
Dopo il doppio massimo di novembre 2021 e gennaio 2022, rispettivamente 4414 e 4395 punti circa, il trend negativo che ne è seguito ha trovato supporto a 3381 nel marzo scorso ed è stato successivamente ritestato con successo nel mese di luglio. La reazione ai test del mese di luglio ha riportato l’indice a ridosso della media mobile esponenziale a 50 sedute e ad oggi quota circa 3583 punti. Il medesimo discorso fatto sopra si estende anche in questo caso. Se il Valore di Rilevazione Iniziale che verrà effettuato il 28 luglio non si discostasse molto da quello odierno, la Barriera del 60% si collocherebbe a circa 2150 punti, anche in questo caso, livello nelle immediate vicinanze del minimo di marzo 2020 e piuttosto distante dall’attuale.
Caratteristiche dei Certificati Cash Collect Autocallable Worst-of with Unconditional Coupons
Questi Certificati consentono di ricevere Premi Incondizionati semestrali (Unconditional Coupons). A una Data di Osservazione stabilita, come vedremo, il Certificato può essere rimborsato anticipatamente (Autocallable) se il valore dell’indice Sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore è pari o superiore al Livello di Rimborso Anticipato. Alla scadenza, potrà essere rimborsato il Valore Nominale o un importo proporzionale alla performance dell’indice con la performance peggiore tra quelli che compongono il paniere Sottostante, al verificarsi o meno di certe condizioni.
Struttura del Certificato e strategie operative.
Analizziamo le caratteristiche tecniche del Certificato. Verrà emesso da UniCredit Bank AG in data 29/07/22, con Data di Osservazione Iniziale il 28/07/22, ISIN DE000HB7DM51, Data di Osservazione Finale, il 22/07/25; pagamento fissato per il 29/07/25. Mercato di negoziazione EuroTLX, valuta di negoziazione euro, Prezzo di emissione euro 1.000,00 per certificato, Valore Nominale euro 1.000,00.
Il Certificato, che possiede una durata media scadendo fra tre anni, è una proposta ribassista sugli indici Sottostanti, ma non oltre un certo livello, stabilito in una percentuale calcolata sul Valore Iniziale di Riferimento. È rivolto ad un investitore con un orizzonte di investimento di medio periodo e che ha una visione ribassista sui singoli mercati di riferimento, ma entro i limiti che stiamo per vedere.
La Data di Osservazione Iniziale per la determinazione del Valore Iniziale di Riferimento (Strike) di ciascuno degli indici che compongono il paniere, è fissata al 28/07/22.
Il Certificato paga Premi Incondizionati Aggiuntivi semestrali di euro 27 alle Date stabilite del: 30/01/23, 31/07/23, 29/01/24, 29/07/24, 29/01/25, 29/07/25.
Inoltre, se alle Date di Osservazione del 22/07/24 e 22/01/25, il valore dell’indice Sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore è pari o superiore, rispettivamente in ciascuna delle due Date, al 90% e all’80% (Livelli di Rimborso Anticipato) del Valore Iniziale di Riferimento (Strike), il Certificato verrà rimborsato anticipatamente e l’investitore riceverà l’importo Nominale di euro 1.000,00 oltre al Premio Incondizionato di euro 27 e la Data di Pagamento è fissata al quinto giorno lavorativo successivo alla rispettiva Data di Osservazione.
Alla Data di Osservazione Finale, il 22/07/25:
- se il Prezzo Finale di Riferimento dell’indice Sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore è uguale o superiore alla Barriera Capitale, calcolata con riferimento al 60% del Valore Iniziale di Riferimento (Strike), il Certificato rimborsa l’Importo Nominale di euro 1.000,00 più il Premio Incondizionato di euro 27. Data di Pagamento il 29/07/26;
- se il Prezzo Finale di Riferimento dell’indice Sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore è inferiore alla Barriera Capitale come sopra calcolata, viene corrisposto, sempre alla data del 29/07/26, un valore di rimborso proporzionale alla performance dello stesso a scadenza, oltre al Premio Incondizionato di euro 27, così calcolato:
Importo di Rimborso: Valore Nominale x [Valore Finale/Strike]
L’investitore è esposto al rischio di perdita, anche totale, del capitale investito.
L’ipotesi in cui l’investitore è esposto al rischio di perdita totale del capitale investito è relegata, come si vede, all’evento di perdita totale di valore dell’indice Sottostante.
Evidenziamo nuovamente, anche se superfluo, che il Premio Incondizionato Aggiuntivo viene sempre corrisposto, indipendentemente dal verificarsi dell’evento Rimborso Anticipato o Prezzo di Riferimento Finale del Sottostante inferiore alla Barriera Capitale.
Indicatore di Rischio
L’indicatore di rischio assume che l’investitore mantenga il prodotto sino a scadenza. Il rischio effettivo può variare in modo significativo in caso di vendita del prodotto in un momento antecedente e l’investitore potrebbe ottenere un rendimento minore. L’indicatore sintetico di rischio è una guida per il livello di rischio di questo strumento finanziario rispetto ad altri prodotti. Tale indicatore illustra le probabilità di perdita del capitale per l’investitore a causa dell’andamento dei mercati o se l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solvibilità ovvero versi in uno stato di dissesto, non sia in grado di corrispondere gli importi dovuti in relazione allo strumento finanziario. Il livello di Rischio di questo Certificato è 4, che corrisponde alla classe di rischio medio in una scala da 1 a 7.
Da sapere prima di investire
Rischio di credito sull’Emittente
Rispetto all’investimento diretto nel Sottostante, i Certificati espongono l’investitore al rischio di credito dell’Emittente UniCredit Bank AG, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-In”e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli Enti creditizi.
Capitale iniziale non garantito
Non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito, sia nel caso in cui alla scadenza il Prezzo di Riferimento dell’indice con la performance peggiore fosse inferiore alla Barriera Capitale, sia di insolvenza dell’istituto emittente.
Importo a scadenza
L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale nel caso in cui, alla scadenza, il Prezzo di Riferimento dell’indice Sottostante con la performance peggiore risultasse inferiore alla Barriera Capitale.
Rischi legati alla disciplina degli indici di riferimento
Sussiste il rischio che, a partire da una determinata data, l’Indice di Riferimento non possa essere più utilizzato come parametro di riferimento degli Strumenti Finanziari. In tal caso, gli Strumenti Finanziari potrebbero essere rimossi dalla quotazione, rettificati, rimborsati prima della scadenza o comunque influenzati. I potenziali investitori dovrebbero considerare il rischio che eventuali modifiche al relativo Indice di Riferimento potrebbero avere un sostanziale effetto negativo sul valore e sugli importi dovuti ai sensi degli Strumenti Finanziari.
Dividendi
Non si riconoscono gli eventuali dividendi distribuiti dall’azione Sottostante e non si attribuisce alcun diritto ulteriore derivante dall’azione stessa (per esempio i diritti di voto).
Fiscalità
Aliquota del 26%. È consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli. Quando l’investitore è una società o ente commerciale residente o una stabile organizzazione in Italia di soggetto non residente, i redditi derivanti dai certificati concorrono a formare il reddito d’impresa.
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