Carmignac annuncia il lancio di Carmignac Crédit 2027, un Fondo a scadenza della durata di 5 anni, investito nei diversi segmenti dell’universo del credito.
Carmignac Crédit 2027 intende realizzare una strategia di detenzione di lungo termine, cosiddetta di carry trade, su emittenti privati o pubblici. La selezione dei titoli è basata sul processo di investimento attuato quotidianamente dal team Credito per individuare, nei diversi segmenti del credito, gli emittenti da includere nel portafoglio in un’ottica di diversificazione. Carmignac Crédit 2027 punta all’apprezzamento del capitale investito su un orizzonte di 5 anni, consentendo agli investitori di beneficiare di una scadenza anticipata in base all’obiettivo di gestione del Fondo.
Carmignac Crédit 2027 è cogestito da Pierre Verlé, responsabile del team Credito, Alexandre Deneuville e Florian Viros, gestori obbligazionari, e beneficia della competenza di Carmignac sui mercati del credito che si è tradotta in ottime performance con i Fondi Carmignac Portfolio Crédit e Carmignac Crédit 2025.
Pierre Verlé dichiara: “Il lancio di Carmignac Crédit 2025 conferma la pertinenza dei fondi a scadenza nell’universo del credito e la fondatezza del nostro processo di investimento su un orizzonte di 5 anni in diverse fasi del mercato. La gestione dei rischi e delle convinzioni è al centro della filosofia di investimento di Carmignac e il team Credito è in linea con questa tradizione. Abbiamo creato questo nuovo Fondo in modo che si adatti al contesto inflazionistico e per offrire visibilità agli investitori sui mercati del credito a livello globale.”
Carmignac Crédit 2027 è già registrato in Francia, Germania, Spagna e Italia.
Indice dei contenuti
Informazioni sul Fondo Carmignac Credit 2027
Data di costituzione: maggio 2022
Universo di investimento: mercati globali del credito. Il rischio di cambio è sistematicamente coperto.
Obiettivo: l’obiettivo di gestione del Fondo è generare rendimento, al netto delle commissioni di gestione, da un portafoglio costituito da titoli di debito di emittenti pubblici o privati, senza vincoli di rating medio, duration o scadenza, destinati a essere detenuti fino alla fase di liquidazione, pari a sei mesi antecedente la data di scadenza del Fondo (strategia di carry trade), fissata al 30 giugno 2027, o eventualmente fino alla data di scadenza anticipata del Fondo, ovvero per le quote F EUR Acc e Ydis:
– entro il 4 agosto 2025 se il Fondo ha conseguito o superato una performance ritenuta adeguata, che corrisponde a un tasso interno di rendimento (“IRR”) registrato tra il 30 giugno 2022 e il 30 giugno 2025 pari a 2,85%, ovvero un valore patrimoniale netto di 108,80 euro per la quota F EUR Acc, o una performance equivalente nel periodo, con dividendi reinvestiti, per la quota F EUR Ydis;
– entro il 4 dicembre 2025 se il Fondo ha conseguito o superato una performance ritenuta adeguata, che corrisponde a un tasso interno di rendimento (“IRR”) registrato tra il 30 giugno 2022 e il 31 ottobre 2025 pari a 2,65%, ovvero un valore patrimoniale netto di 109,11 euro per la quota F EUR Acc, o una performance equivalente nel periodo, con dividendi reinvestiti, per la quota F EUR Ydis;
– entro il 3 aprile 2026 se il Fondo ha conseguito o superato una performance ritenuta adeguata, che corrisponde a un tasso interno di rendimento (“IRR”) registrato tra il 30 giugno 2022 e il 27 febbraio 2026 pari a 2,49%, ovvero un valore patrimoniale netto di 109,42 euro per la quota F EUR Acc, o una performance equivalente nel periodo, con dividendi reinvestiti, per la quota F EUR Ydis;
– entro il 4 agosto 2026 se il Fondo ha conseguito o superato una performance ritenuta adeguata, che corrisponde a un tasso interno di rendimento (“IRR”) registrato tra il 30 giugno 2022 e il 30 giugno 2026 pari a 2,35%, ovvero un valore patrimoniale netto di 109,74 euro per la quota F EUR Acc, o una performance equivalente nel periodo, con dividendi reinvestiti, per la quota F EUR Ydis.
Gli IRR sopra citati ipotizzano commissioni di gestione invariate tra la data di costituzione della quota e quella di rilevamento. Il portafoglio sarà costituito in particolare da obbligazioni (comprese obbligazioni contingent convertible nel limite del 15% del patrimonio netto), nonché strumenti di cartolarizzazione (entro il limite del 40% del patrimonio netto) e strumenti derivati del credito (“credit default swap” nel limite del 20% del patrimonio netto). Il Fondo non è soggetto ad alcun vincolo di ripartizione tra emittenti privati ed emittenti pubblici. Il Fondo sarà pertanto esposto ai mercati del credito, nonché ai mercati obbligazionari, anche di paesi non OCSE (compresi i mercati emergenti) nel limite del 40% del patrimonio netto, e questo fino alla liquidazione illustrata precedentemente (o, eventualmente a una data di scadenza anticipata). In assenza di vincoli di rating medio, il Fondo mira a un’esposizione potenzialmente significativa ai titoli di debito cosiddetti “speculativi”, che offrono prospettive di rendimento più elevate rispetto ai titoli di debito cosiddetti “investment grade”, ma che invece espongono il Fondo a rischi più alti (in particolare quello di default dell’emittente). La società di gestione si riserva il diritto di non procedere alla liquidazione del Fondo a una delle date di scadenza anticipata, anche se l’IRR ha raggiunto una delle soglie sopra illustrate, in particolare se l’IRR Target non è stato raggiunto per tutte le quote, oppure se la liquidità del portafoglio di carry trade o un calo dei mercati successivamente alla data di rilevamento in questione non consentono di liquidare il Fondo in una delle date di scadenza anticipata a un valore patrimoniale netto che corrisponde almeno all’IRR Target per tutte le quote del Fondo. Questo obiettivo di gestione non costituisce in nessun caso una garanzia di rendimento o di risultati del Fondo; la performance non è garantita. Il Fondo è un OICVM a gestione attiva. La composizione del portafoglio è a discrezione del Gestore finanziario, fermo restando il rispetto dell’obiettivo di gestione e della politica di investimento.
PRINCIPALI RISCHI DEL FONDO
CREDITO: Il rischio di credito consiste nel rischio d’insolvibilità da parte dell’emittente.
TASSO D’INTERESSE: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.
LIQUIDITÀ: Le puntuali irregolarità del mercato possono ripercuotersi sulle condizioni di prezzo che inducono il Fondo a liquidare, aprire o modificare le posizioni.
GESTIONE DISCREZIONALE: Le previsioni sull’andamento dei mercati finanziari formulate dalla società di gestione esercitano un impatto diretto sulla performance del Fondo, che dipende dai titoli selezionati.
L’investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.
Periodo minimo di investimento consigliato: 5 anni
Informazioni sul Fondo Carmignac Credit – quota A EUR Acc
Forma giuridica: Comparto della SICAV lussemburghese Carmignac Portfolio
ISIN: LU1623762843
Data primo NAV: 31/07/2017
Valuta: EUR
Frequenza di quotazione: giornaliera
Categoria Morningstar: N.A.
Obiettivo di investimento: sovraperformare l’indice di riferimento su un periodo minimo di investimento di due anni.
Indice di riferimento: 75% The BofA Merrill Lynch Euro Corporate Index e 25% The BofA Merrill Lynch Euro High Yield Index
Principali rischi:
Credito: Il rischio di credito consiste nel rischio d’insolvibilità da parte dell’emittente.
Tasso di interesse: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.
Cambio: Il rischio di cambio è connesso all’esposizione a una valuta diversa da quella di valorizzazione del fondo, mediante investimenti diretti, ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati.
Gestione discrezionale: Le previsioni sull’andamento dei mercati finanziari formulate dalla società di gestione esercitano un impatto diretto sulla performance del fondo, che dipende dai titoli selezionati.
Il fondo presenta un rischio di perdita del capitale.
Garanzia del capitale: No
Periodo minimo di investimento consigliato: 2 anni
Commissioni:
Commissione di ingresso massima spettante ai collocatori: 4%
Commissione di conversione: Max 1%
Spese fisse di gestione: 1%
Altre spese: Max 0.20%
Commissione di gestione variabile: 10% della sovraperformance del Fondo in caso di performance positiva e superiore all’indice di riferimento da inizio anno.
Scala di rischio: Scala di rischio del KIID (Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori): scala da 1 (rischio più basso) a 7 (rischio più elevato) per la quota A EUR Acc; il rischio 1 non significa che l’investimento è privo di rischio. Questo indicatore può evolvere nel tempo.