Il Gruppo Azimut (“Azimut”), attraverso la controllata Azimut Alternative Capital Partners (“AACP”), e Petershill at Goldman Sachs Asset Management (“Petershill”) hanno stipulato accordi vincolanti per acquisire l’intera partecipazione di Azimut in Kennedy Lewis Investment Management (“KLIM”) per un corrispettivo complessivo interamente in contanti di 225 milioni di dollari. L’investimento iniziale di Azimut per la sua quota in KLIM è stato pari a 60 milioni di dollari(1)..
Azimut, attraverso AACP, opera nel settore del GP Staking acquisendo quote di minoranza in gestori di private markets prevalentemente statunitensi nel segmento “mid-market” che operano nel private equity, private debt, infrastructure e real estate. KLIM è stato il primo investimento effettuato da AACP nel luglio 2020 quando la società aveva circa 2 miliardi di dollari di AUM rispetto ai circa 14 miliardi di dollari che gestisce attualmente. KLIM è un importante gestore di asset alternativi focalizzato nel private debt fondato nel 2017 da David Kennedy Chene e Darren Lewis Richman. La società gestisce fondi chiusi, una Business Development Company e collateralized loan obligations investendo in vari settori e geografie.
Oltre a KLIM, AACP ha completato quattro investimenti tra cui Pathlight Capital, Roundshield Partners, HighPost Capital e Broadlight Capital. A seguito di questa operazione le AUM delle affiliate di AACP raggiungono quasi 7 miliardi di dollari, in crescita del 57% rispetto alla data di investimento iniziale.
Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo Azimut, commenta: “Come avevamo evidenziato all’inizio dell’anno, questa seconda, significativa operazione speciale – dopo quella annunciata il 28 marzo scorso – dimostra la qualità (non considerate dalla maggior parte del mercato) delle nostre partnership all’estero, in particolare nel mercato US che è il più grande e sofisticato al mondo per quello che riguarda i Private Markets. Questa transazione significa creare reale valore per i nostri azionisti e conferma la validità del nostro percorso intrapreso molti anni fa volto all’espansione internazionale e alla crescita negli investimenti alternativi, che costituiscono un’opportunità unica per i nostri clienti in termini di ampiezza di gamma prodotti e soprattutto risultati. La nostra strategia di far emergere il valore dell’azione Azimut Holding si sta concretizzando, e con la notizia di oggi rimaniamo ancora più convinti che la parte in azioni del dividendo dovrebbe esprimere un valore superiore allo € 0,40 per azione proposto all’Assemblea. Ricordo che noi abbiamo fuori dall’Italia circa 35 società operative (parte delle 130 partecipate e 19 affiliate all’estero) con assets in gestione e clienti il cui valore non è attualmente riflesso in quello dell’azione Azimut.”
Giorgio Medda, CEO del Gruppo Azimut, aggiunge: “Nonostante questa exit, siamo impegnati a continuare a crescere nel panorama del GP Staking con una focalizzazione sul segmento del Lower / Middle-Market così come nel più ampio spazio dei Mercati Privati, sia negli Stati Uniti che a livello globale. Questa transazione dimostra di poter realizzare exit di successo verso acquirenti consolidati nel settore dei GP Stakes. Salutiamo con un senso di gratitudine per l‘eccezionale collaborazione David, Darren e l’intero team di KLIM, non solo gestori e investitori straordinari, ma anche persone di cui nutriamo grande stima. Gli auguriamo il meglio mentre intraprendono un nuovo percorso con Petershill, un partner solido e affidabile, col quale siamo sicuri che raggiungeranno traguardi ancora più importanti nel segmento del private credit. I nostri rapporti con KLIM tuttavia non finiscono qui; un numero significativo di nostri clienti (sia in Italia che negli Stati Uniti) hanno investito nelle strategie gestite da Kennedy Lewis e siamo convinti che la nostra relazione strategica e commerciale non verrà meno nel futuro.”
David Chene e Darren Richman, Co-Fondatori di Kennedy Lewis, commentano: “Vorremmo ringraziare il team di Azimut per il loro contributo e il ruolo che hanno svolto nel trasformare Kennedy Lewis nell’azienda che è oggi, così come i nostri clienti per la loro fiducia e il loro supporto costante nel tempo. Vediamo un ampio ventaglio di opportunità in espansione che ben si adattano al nostro approccio di private credit, opportunistico e specializzato in settori selezionati.”
BofA Securities ha agito come advisor finanziario e Seward & Kissel LLP ha supportato come advisor legale Kennedy Lewis, Sidley Austin LLP ha supportato come advisor legale AACP e Kirkland & Ellis ha supportato come advisor legale Petershill at Goldman Sachs Asset Management.