L’utile netto contabile di Amundi è pari a 480 milioni di euro (in crescita del 5,6% rispetto al primo semestre 2018). Crescita in linea con gli obiettivi.
Risultati di Amundi
Utile netto elevato e in crescita:
- Utile netto contabile pari a 480 milioni di euro, in crescita del 5,6% rispetto al primo semestre 2018
- Utile netto adjusted pari a 505 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto al primo semestre 2018
- Ricavi netti totali pressoché stabili a 1.332 milioni di euro
- Costi operativi sotto controllo con un rapporto cost/income pari al 51,1%
Business activity
- Patrimonio gestito pari a 1.487 miliardi di euro al 30 giugno 2019, in crescita del 4,3% rispetto a fine dicembre 2018
Gestione passiva, ETF, e smart beta registrano un altro semestre di forte crescita con 6,9 miliardi di euro di raccolta netta, che porta il patrimonio gestito a 114 miliardi di euro alla fine di giugno 2019. Con afflussi di 4,2 miliardi di euro in ETF nella prima metà del 2019, Amundi ha guadagnato quote di mercato e si attesta come il terzo operatore in Europa in termini di raccolta. Nel complesso, gli asset in ETF al 30 giugno 2019 hanno totalizzato 47,8 miliardi di euro (quarta posizione in Europa).
Pioniere negli investimenti responsabili fin dalla sua costituzione nel 2010, Amundi gestisce 297 miliardi di euro secondo criteri ESG, pari al 20% delle masse gestite al 30 giugno 2019 (rispetto al 19% di fine 2018).
Commentando i risultati, Yves Perrier, CEO, ha dichiarato: “Nella prima metà del 2019, Amundi ha confermato la solidità del suo modello di business. I risultati sono di nuovo cresciuti, in linea con gli obiettivi del piano triennale. Questo aumento della redditività riflette sia la resilienza del business e dei margini in un contesto più complesso, sia la completa efficacia delle sinergie derivanti dall’acquisizione di Pioneer. Amundi ha continuato a rafforzare la propria organizzazione con assunzioni mirate (principalmente per la gestione passiva e i real asset). Inoltre, Amundi ha lanciato diverse iniziative nell’ambito degli investimenti responsabili, coerentemente con il piano annunciato ad ottobre 2018”.
Commento a cura di Amundi