A2A in evidenza: i punti chiave emergenti dal roadshow

A2A in Evidenza I Punti Chiave Emergenti dal Roadshow

La seduta del 12 giugno ha segnato una inversione di tendenza per A2A rispetto alla precedente.

Il titolo, che aveva registrato quattro giorni di ribassi consecutivi e perso quasi tre punti percentuali nella sessione precedente, ha recuperato le perdite.

Recupero del titolo A2A

A2A ha chiuso a 1,922 euro, registrando un aumento del 2,86% con oltre 13 milioni di azioni scambiate, in linea con la media degli ultimi 30 giorni di circa 15 milioni.

Il titolo ha mostrato una solida performance, posizionandosi al terzo posto nel paniere delle blue chip.

Prospettive da un roadshow

Durante un roadshow, A2A ha comunicato che nella divisione powergen la produzione idroelettrica rimane positiva, con un significativo innevamento in montagna, garantendo visibilità sugli obiettivi di produzione di 4,4 TWh nel 2024.

La produzione idroelettrica potrebbe superare tali previsioni, ma la società preferisce mantenere i bacini operativi al massimo per migliorare la visibilità sulla produzione del 2025.

I prezzi nell’area nord per la powergen continuano a essere premiati rispetto al resto dell’Italia.

Settore Energy Sale e rinnovabili

La marginalità nell’area Energy Sale rimane elevata e non si prevede un peggioramento del contesto competitivo.

A2A sta revisionando i contratti a prezzo fisso stipulati durante la crisi del 2022/inizio 2023 con prezzi di esercizio molto alti.

L’approvazione del decreto FER X potrebbe offrire opportunità di investimento per A2A, considerando gli incentivi stabili. L’obiettivo è installare 300 MW di capacità annua, concentrata principalmente nel nord Italia.

Concessioni idroelettriche e settore waste

A2A prevede che il governo avvierà presto discussioni con la nuova Commissione Europea per estendere le concessioni in cambio di maggiori investimenti.

L’acquisizione della rete Enel assicura investimenti fino a 400 milioni di euro annui nella distribuzione elettrica, superiori alle stime di Equita SIM.

Grazie alle autorizzazioni ottenute per due nuovi impianti WTE e all’upgrade dell’impianto di rifiuti speciali di TecnoA, A2A prevede una crescita a una singola cifra media nel medio termine.

Obiettivo finanziario e commento di Equita SIM

A2A conferma l’obiettivo di mantenere un leverage debito/EBITDA inferiore a 2,8 volte per mantenere un rating BBB.

Equita SIM conferma una raccomandazione “hold” sul titolo, con un prezzo obiettivo di 2,1 euro, apprezzando l’esposizione bilanciata di A2A tra attività di mercato/semi-regolate e regolate.

Nonostante le sfide, il settore energetico offre prospettive favorevoli per A2A, con una solida base per la crescita futura.

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