Mercati finanziari del 22 luglio in calo: petrolio, Wall Street e Piazza Affari tra dati macro e risultati aziendali

Mercati finanziari del 22 luglio in calo: petrolio, Wall Street e Piazza Affari tra dati macro e risultati aziendali

Venerdì scorso, il mercato petrolifero ha visto un calo significativo nelle quotazioni del greggio. Il prezzo del petrolio si è fermato a 80,13 dollari al barile, segnando una flessione del 3,25%. Questo ribasso riflette le dinamiche di mercato attuali, influenzate da vari fattori economici e geopolitici che continuano a creare incertezza.

Wall Street: chiusura settimana negativa

La settimana scorsa si è conclusa negativamente anche per Wall Street. L’indice Dow Jones ha subito una flessione dello 0,93%, mentre l’S&P 500 ha perso lo 0,71%.

Anche il Nasdaq Composite non è stato immune al trend ribassista, chiudendo a 17.726,94 punti, in calo dello 0,81%. Questi risultati mostrano un mercato azionario sotto pressione, con investitori cauti di fronte a una serie di fattori economici avversi.

Dati macroeconomici e risultati aziendali negli Stati Uniti

Sul fronte dei dati macroeconomici statunitensi, l’attenzione si è concentrata sull’indice CFNAI (Chicago Fed National Activity Index). Le previsioni per giugno indicavano un leggero calo, da 0,18 a 0,15 punti, riflettendo un’economia in moderata decelerazione.

Tra i risultati aziendali di rilievo, prima dell’apertura dei mercati di Wall Street, si attendevano i conti del secondo trimestre di Verizon Communications. Gli analisti prevedevano un utile per azione (EPS) di 1,14 dollari. Questo dato è particolarmente significativo per valutare la performance del settore delle telecomunicazioni negli Stati Uniti.

Eventi economici e dati macroeconomici in Europa

In Europa, l’attenzione era rivolta alla Germania, dove erano attese le vendite al dettaglio di maggio. Le previsioni indicavano una stabilità, con valori attesi intorno alla parità. Questo dato è cruciale per comprendere la salute del settore retail tedesco e, più in generale, dell’economia europea.

Sempre in Germania, erano in programma aste di titoli di Stato con scadenza a dicembre 2024 e giugno 2025. L’importo massimo offerto era rispettivamente di 2 e 3 miliardi di euro. Queste aste sono importanti indicatori della fiducia degli investitori nella stabilità economica del paese.

Focus su Piazza Affari: dividendi e risultati aziendali

A Piazza Affari, diversi titoli hanno distribuito dividendi. Tra questi, Enel ha staccato un dividendo di 0,215 euro per azione, mentre Iren ha distribuito 0,1188 euro. MFE ha assegnato 0,25 euro per le azioni di categoria A e di categoria B.

Altri dividendi rilevanti includevano Sogefi, con una cedola straordinaria di 0,923 euro, Bastogi con 0,0045 euro, e Borgosesia con 0,024 euro.

Per quanto riguarda i risultati aziendali, l’attenzione era focalizzata su Autostrade Meridionali e Take Off. Entrambe le aziende hanno presentato i dati relativi al primo semestre dell’anno, offrendo uno spaccato sulla loro performance finanziaria e operativa.

La settimana scorsa è stata caratterizzata da significative fluttuazioni nei mercati finanziari globali, con il petrolio e le borse principali in calo. Gli investitori hanno monitorato attentamente i dati macroeconomici e i risultati aziendali per navigare in un contesto economico complesso e incerto.

Piazza Affari ha visto una serie di distribuzioni di dividendi e presentazioni di risultati aziendali che hanno attirato l’attenzione degli investitori, contribuendo a delineare il quadro economico complessivo.

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