Investimenti: quanto serve per vivere di rendita?

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La domanda su quanto serva per vivere di rendita grazie agli investimenti è cruciale per molti investitori. Le risposte a questa domanda possono variare notevolmente, poiché dipendono dallo stile di vita e dal significato personale attribuito a “vivere di investimenti”.

Il segmento degli investitori: identificare il tuo tipo

Per comprendere meglio, possiamo immaginare gli investitori lungo un segmento che considera il capitale disponibile da una parte e il tempo/competenze dall’altra.

Da un lato del segmento ci sono gli investitori che affidano il proprio capitale a terzi, come gestori di fondi o consulenti finanziari, preferendo un approccio più passivo.

Dall’altro lato ci sono coloro che preferiscono gestire personalmente i propri investimenti, investendo tempo e risorse nelle decisioni di investimento.

Dove ti collochi lungo questo segmento?

La risposta a “quanto serve per vivere di investimenti?” dipende dalla tua posizione su questo segmento. Se hai competenze tecniche e tempo da dedicare, puoi essere propenso a gestire personalmente i tuoi investimenti, agendo in modo più attivo sul mercato.

Al contrario, se hai il capitale ma non il tempo o le competenze necessarie, potresti preferire affidarti a professionisti per la gestione del tuo patrimonio.

Ad esempio, nel settore immobiliare, un freelance potrebbe iniziare con un capitale di 20/30k euro, investendoli come caparra in operazioni immobiliari promettenti. Tuttavia, ciò richiede competenze tecniche per l’analisi e la ricerca delle opportunità migliori.

Dall’altra parte del segmento, ci sono gli investitori che valutano le opportunità proposte, investono il proprio capitale e monitorano le operazioni, senza necessariamente gestirle personalmente.

Quanto capitale serve per vivere di rendita grazie agli investimenti?

Quanto capitale serve per vivere di rendita grazie agli investimenti? Non c’è una regola universale, ma possiamo fare una proiezione matematica.

Supponiamo che un investitore professionista, con un portafoglio diversificato, possa generare mediamente un rendimento del 15% annuo. In tal caso, possiamo fare una proporzione:

Se hai bisogno di 50.000 euro all’anno per vivere, e il 15% di rendimento annuo è sufficiente a coprire questa cifra, allora avresti bisogno di un capitale iniziale di circa 335.000 euro.

Considerazioni finali

È importante considerare che ogni investitore ha un approccio diverso. Un portafoglio diversificato è cruciale per mitigare i rischi.

Anche se delegare può essere una scelta, molti investitori accantonano una parte del capitale per operazioni più attive, riducendo così il rischio e aumentando il controllo.

Ricorda sempre di valutare attentamente il rischio e di pianificare considerando anche gli scenari negativi. L’attività di investimento ha alti e bassi, ma con attenzione e competenza, è possibile ottenere risultati positivi.

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