Guida all’investimento in obbligazioni: tipologie e rendimenti

Guida investimento obbligazioni

Le obbligazioni, conosciute anche come bond, sono titoli di debito emessi da aziende, enti o stati per raccogliere capitale.

A differenza delle azioni, che rappresentano una quota di proprietà in un’azienda, le obbligazioni sono essenzialmente un prestito fatto dall’investitore all’emittente.

Questo tipo di strumento finanziario è fondamentale per il finanziamento di società e governi, offrendo agli investitori una fonte di reddito relativamente sicura.

Modalità di finanziamento delle aziende

Le aziende possono ottenere finanziamenti in tre modi principali:

  1. Capitale proprio: utilizzando i propri fondi interni;
  2. Capitale degli investitori: vendita di azioni;
  3. Capitale di debito: prestiti dalle banche o emissione di obbligazioni.

L’emissione di obbligazioni consente di frazionare un importo elevato, rendendo più accessibile il finanziamento.

È spesso più facile vendere 2000 obbligazioni da 1000 euro ciascuna piuttosto che trovare un singolo finanziatore disposto a prestare 2 milioni di euro.

Categorie di obbligazioni

Le obbligazioni possono essere classificate in diverse categorie:

  1. A cedola fissa: pagano un interesse fisso periodico;
  2. A cedola variabile: l’interesse può variare in base a determinati parametri di mercato;
  3. Zero coupon: non pagano cedole periodiche, ma vengono vendute a un prezzo inferiore al loro valore nominale, con il guadagno derivante dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore di rimborso.

Dove comprare le obbligazioni

Ci sono diverse possibilità riguardo il dove comprare le obbligazioni:

Mercato regolamentato

Il mercato regolamentato, come la Borsa Italiana, offre la possibilità di acquistare obbligazioni in modo trasparente.

Le obbligazioni italiane si trovano nella sezione Mot (Mercato Obbligazionario Telematico) e le obbligazioni internazionali nella sezione EuroMot. Le società comunicano le nuove emissioni attraverso avvisi pubblici e gli investitori possono acquistare titoli direttamente, spesso online.

Mercato non regolamentato (Over the Counter – OTC)

Il mercato OTC consente la compravendita di obbligazioni fuori dai mercati regolamentati. Le transazioni avvengono tra operatori tramite piattaforme come l’Alternative Trading System di Bloomberg.

Circa il 90% delle obbligazioni è scambiato su questo mercato, principalmente da piccole aziende. Tuttavia, l’investimento in questo mercato comporta rischi maggiori, come la difficoltà di valutare il reale valore di mercato e la scarsa liquidità.

Compravendita di obbligazioni

Le obbligazioni possono essere vendute tramite asta o collocamento:

  • Asta: il prezzo di vendita non include i costi aggiuntivi. Gli investitori devono utilizzare un broker per partecipare e il prezzo finale è determinato dalla media ponderata delle offerte ricevute;

  • Collocamento: il prezzo di emissione è più trasparente, includendo tutti i costi di acquisto.

Prezzo di un’obbligazione

Il prezzo di un’obbligazione è influenzato dai tassi di interesse di mercato. Quando i tassi sono bassi o in diminuzione, i prezzi delle obbligazioni aumentano, e viceversa.

Esistono formule specifiche per calcolare il valore nominale e il prezzo attualizzato delle obbligazioni, soprattutto per quelle zero coupon, dove il guadagno deriva dalla differenza tra prezzo di acquisto e valore di rimborso.

Rendimento delle obbligazioni

Il rendimento delle obbligazioni dipende dai tassi di mercato.

Le obbligazioni a basso rischio offrono rendimenti più bassi, ma più stabili. Al contrario, le obbligazioni a tasso variabile o con componenti strutturate possono offrire rendimenti più elevati, ma comportano rischi maggiori.

Rischi di un investimento in obbligazioni

Nonostante siano considerate investimenti relativamente sicuri, le obbligazioni comportano vari rischi:

  • Rischio di tasso di interesse: i tassi variabili possono ridurre il rendimento atteso;

  • Rischio di reinvestimento: emittenti con obbligazioni richiamabili possono rimborsarle anticipatamente, spesso a condizioni sfavorevoli per l’investitore;

  • Rischio di insolvenza: Anche se raro per le obbligazioni statali, esiste un rischio che l’emittente non possa rimborsare il debito.

Tipologie di obbligazioni

Esistono diverse tipologie di obbligazioni:

Obbligazioni ordinarie

  • A tasso fisso: offrono un tasso di interesse costante;

  • Step-up/Step-down: tasso di interesse che aumenta (step-up) o diminuisce (step-down) secondo regole prestabilite;

  • A tasso variabile: il tasso di interesse varia in base a parametri di mercato.

Obbligazioni strutturate

Combinano una componente obbligazionaria con un contratto derivato, offrendo un tasso di interesse che può variare.

Obbligazioni subordinate

Offrono alti rendimenti, ma i pagamenti sono subordinati al soddisfacimento dei creditori non subordinati. Sono più rischiose e richiedono competenze specifiche per la valutazione.

Titoli obbligazionari bancari

Emessi dalle banche, possono essere a tasso fisso o variabile. La durata minima è di 2 anni.

Obbligazioni zero coupon (ZCB)

Non pagano cedole, il guadagno deriva dalla differenza tra prezzo di acquisto e valore di rimborso. Un esempio comune sono i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) italiani.

Titoli di Stato

Emessi periodicamente dal Ministero del Tesoro, i principali sono:

  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP): durata tra 3 e 30 anni, con cedole fisse;

  • Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ): durata di 24 mesi, senza cedola;

  • Certificati di Credito del Tesoro (CCT): durata di 7 anni, tasso variabile;

  • Btp Italia: indicizzati all’inflazione, durata tra 4 e 8 anni;

  • Buoni Ordinari del Tesoro (BOT): durata di 12 mesi, senza cedola.

Altre tipologie di obbligazioni

Ulteriori tipologie di obbligazioni comprendono:

  • Obbligazioni di scopo: emesse da enti territoriali per opere pubbliche;

  • Obbligazioni amortising: prevedono un piano di ammortamento;

  • Rendite perpetue: pagano una cedola perpetua senza scadenza.

Investire in obbligazioni richiede una buona conoscenza dello strumento finanziario, delle diverse tipologie esistenti, del rendimento atteso e dei rischi associati. Con una valutazione consapevole, le obbligazioni possono rappresentare un’ottima opportunità di investimento a basso rischio.

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