La seduta odierna vede ENI muoversi in controtendenza rispetto al Ftse Mib, registrando un lieve calo nonostante l’andamento positivo del mercato azionario nel settore petrolifero.
Questo rallentamento arriva dopo tre sessioni consecutive di rialzo, durante le quali il titolo ha registrato un incremento. Nonostante i tentativi iniziali di continuare la tendenza positiva, ENI ha incontrato delle difficoltà e ha registrato un andamento altalenante.
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Impatto dell’incertezza nel mercato del petrolio
La performance di ENI è influenzata anche dall’incertezza nel mercato del petrolio, che mostra segni di debolezza dopo le recenti crescite.
Attualmente, il prezzo del petrolio si attesta a 79 dollari, registrando un lieve ribasso.
Potenziali disinvestimenti e interesse mediatico
Inoltre, ENI è oggetto di interesse mediatico riguardo a potenziali disinvestimenti in progetti upstream, come quelli in Costa d’Avorio e Indonesia.
Secondo fonti di stampa, potrebbe essere avviato un processo di farm down in queste aree geografiche, data la significativa partecipazione e le recenti scoperte di giacimenti di valore.
Visione positiva e strategia di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM mantengono una visione positiva su ENI, confermando una raccomandazione “buy” e un target price a 19,5 euro. Ritengono che i potenziali disinvestimenti nell’upstream possano agire come catalizzatori positivi per il titolo, in linea con la strategia di ENI di convertire rapidamente i successi esplorativi in valore economico.
La strategia di disinvestimento parziale fa parte del modello di esplorazione duale di ENI, il quale prevede la valorizzazione dei giacimenti anche prima che entrino in piena produzione.
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