Prospettive di crescita del Ftse Mib: trend rialzista fino allo stacco dei dividendi?

I mercati azionari europei hanno registrato una chiusura positiva ieri per il terzo giorno consecutivo, anche se le variazioni percentuali sono rimaste contenute.

I mercati azionari europei hanno registrato una chiusura positiva ieri per il terzo giorno consecutivo, anche se le variazioni percentuali sono rimaste contenute.

Il Ftse 100 ha registrato un modesto aumento dello 0,26%, mentre il Dax e il Cac40 hanno segnato piccoli rialzi dello 0,08% e dello 0,01% rispettivamente.

Tuttavia, l’andamento del Ftse Mib è stato meno entusiasmante, fermandosi appena al di sotto della parità a 34.750 punti con un modesto calo dello 0,03%, dopo aver oscillato tra un massimo di 34.857 e un minimo di 34.724 punti durante la giornata.

Nonostante questo, la settimana si è chiusa in positivo, con un aumento dell’1,18% rispetto alla chiusura del venerdì precedente.

Il mese di marzo è stato particolarmente favorevole per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha registrato un aumento del 6,66% rispetto alla fine di febbraio.

Trend rialzista per Ftse Mib

Il Ftse Mib ha mantenuto un trend rialzista evidente, senza segnali di indebolimento, come dimostra la costante ricerca di nuovi massimi, raggiungendo i 34.850 punti.

Al momento non ci sono indicazioni di un’inversione di tendenza, pertanto è ragionevole attendersi un prolungamento del trend attuale. La conferma di ciò potrebbe arrivare con la rottura dei livelli chiave intorno ai 34.800/34.850 punti, con un obiettivo iniziale verso i 35.000 punti, seguito da un’attenta osservazione delle reazioni del mercato.

In caso di ulteriori guadagni, il Ftse Mib potrebbe dirigere verso i 34.500 punti, altrimenti potrebbe consolidarsi. Al ribasso, un supporto iniziale si trova intorno ai 34.600/34.500 punti, seguito da livelli a 34.200 e 34.000 punti.

Flessioni ulteriori potrebbero portare a una correzione più profonda, con obiettivi successivi a 33.800, 33.500, 33.200 e 33.000 punti.

Data la predisposizione rialzista del mercato, è improbabile che si verifichino inversioni significative prima dello stacco dei dividendi previsto per aprile.

Il mercato azionario negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, venerdì 29 marzo le borse europee e Wall Street saranno chiuse per festività, mentre lunedì 1 aprile solo le borse europee osserveranno la chiusura. Negli Stati Uniti, invece, i mercati saranno aperti regolarmente.

Per quanto riguarda gli eventi macroeconomici negli Stati Uniti, martedì 2 aprile verranno pubblicati i dati sugli ordini alle industrie di febbraio, con un previsto aumento dell’1% dopo il calo del 3,6% di gennaio.

In Europa

Per quanto riguarda l’Europa, martedì 2 aprile, saranno resi noti i dati sull’indice PMI manifatturiero di marzo, con una prevista diminuzione da 46,5 a 45,7 punti.

In Germania, l’attenzione sarà focalizzata sull’indice dei prezzi al consumo di marzo, con una prevista variazione positiva dello 0,2% dopo l’incremento dello 0,4% del mese precedente.

Infine, per la prossima seduta di martedì a Piazza Affari, è da tenere d’occhio Finanza.Tech, Reti e A.B.P. Nocivelli, che presenteranno i risultati finanziari del 2023.

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