La sigla FOMO, derivata dall’acronimo inglese “Fear Of Missing Out”, denota la paura di essere esclusi o di perdere opportunità, un’emozione che permea diversi strati della società contemporanea.
Pur originariamente associata alle generazioni più giovani come i Millennials e la Gen Z, la FOMO è un fenomeno che abbraccia trasversalmente diverse fasce d’età nell’epoca moderna, compreso l’ambito finanziario.
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Aumento della FOMO in vari settori
L’avvento e la diffusione massiccia dei social media hanno contribuito in modo significativo ad accentuare la FOMO. La costante connessione e l’incessante flusso di informazioni attraverso piattaforme digitali come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn sono diventati una parte inestricabile della routine quotidiana di milioni di individui.
La mancanza di accesso a tali piattaforme può generare una sorta di ansia da non essere aggiornati, alimentando il timore di essere tagliati fuori e di perdere informazioni cruciali che potrebbero essere rilevanti per la vita personale o professionale.
Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nel fenomeno della FOMO, con sentimenti quali gelosia, invidia e delusione che emergono quando si percepisce di essere in ritardo rispetto agli altri o di non essere al passo con le ultime tendenze.
Questa ansia può portare a una mancanza di apprezzamento per la propria vita e a un’ossessiva ricerca di controllo e onnipresenza, soprattutto nel mondo digitale, dove la percezione di essere costantemente connessi e aggiornati assume un’importanza sempre maggiore.
La FOMO nel campo finanziario
Oltre al contesto dei social media, la FOMO si manifesta anche nel campo finanziario, dove la paura di perdere opportunità di guadagno può influenzare pesantemente le decisioni d’investimento.
Tuttavia, agire guidati dalla FOMO in campo finanziario può portare a scelte impulsive e poco oculate, soprattutto durante periodi di volatilità di mercato, con il rischio di generare perdite anziché profitti desiderati.
La FOMO non si limita solo agli investimenti finanziari, ma influisce anche sulle spese quotidiane. La ricerca di accettazione sociale e la tendenza a conformarsi ai comportamenti degli altri spingono spesso le persone a compiere acquisti non necessari per evitare di sentirsi esclusi.
Questo comportamento può portare a rimpianti successivi quando l’effetto novità svanisce e si realizza che i soldi spesi potevano essere investiti in modo più saggio o risparmiati per obiettivi a lungo termine.
In conclusione, la FOMO rappresenta un fenomeno significativo che influenza sia le dinamiche sociali che quelle finanziarie.
Riconoscerne l’impatto e adottare strategie per gestire le emozioni associate possono aiutare a mitigarne gli effetti negativi sia nella vita quotidiana che negli investimenti, consentendo alle persone di prendere decisioni più consapevoli e in linea con i propri obiettivi personali e finanziari.
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