Crollo di Kering in borsa dopo l’allarme sui ricavi 2024

Il gigante francese del lusso Kering ha subito un'impressionante perdita del 14% nel giro di poche ore sui mercati finanziari.

Il gigante francese del lusso Kering ha subito un’impressionante perdita del 14% nel giro di poche ore sui mercati finanziari. Tale crollo è stato innescato dall’annuncio, avvenuto al termine delle contrattazioni, di un possibile ribasso nei ricavi del primo trimestre del 2024.

L’avvertimento sui profitti di Kering

Il martedì 19 marzo 2024, a mercati chiusi, Kering, la holding francese che detiene un vasto portafoglio di marchi di lusso tra cui Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga e altri, ha comunicato una prevista diminuzione nei ricavi del primo trimestre dell’anno.

La società ha attribuito questa flessione principalmente al calo delle vendite di Gucci nel mercato asiatico e del Pacifico, un settore cruciale per il conglomerato.

Gucci, il cui fatturato rappresenta due terzi del reddito operativo di Kering, è al centro dell’attenzione del gruppo.

Kering ha rivelato che le vendite del marchio stanno risentendo di una tendenza negativa, ma si aspetta una ripresa nei prossimi mesi grazie ai nuovi sforzi di gestione e al recente cambio di direzione creativa.

Kering in contrasto con LVMH e Hermès

L’avvertimento sui profitti di Kering è in netto contrasto con i risultati positivi registrati dai principali concorrenti del settore del lusso, come LVMH ed Hermès, che hanno evidenziato incrementi delle vendite per il terzo trimestre consecutivo.

Il crollo delle azioni di Kering ha scatenato un’ondata di vendite nel settore del lusso, con un impatto negativo su altri marchi.

Moncler ha registrato una flessione dello 0,40%, Salvatore Ferragamo dell’1,40% e LVMH dell’1,63%. Tuttavia, Hermès ha mantenuto una posizione stabile nonostante il clima di incertezza.

Tendenze di mercato

Gli analisti indicano che il settore del lusso sta rallentando, con previsioni di un calo del 5% nel 2024. Questo segna una pausa dopo un lungo periodo di crescita che ha caratterizzato il settore dal 2016 al 2023, con una crescita media annua del 10%.

La significativa perdita di valore delle azioni di Kering e il rallentamento del settore potrebbero influenzare le stime di mercato e ridurre le aspettative di una rapida ripresa per il brand Gucci.

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