L’Italia è un Paese di scarsa cultura finanziaria: per tradizione e per mancanza di competenze, gli italiani tendono a congelare sul conto i propri risparmi, senza sapere come investire.
Ma – regola che vale sia per i giovani investitori che per quelli più esperti – la finanza non è fatta soltanto di competenze tecniche. È anche una questione mentale, che intreccia personalità ed emozioni.
La psicologia, quindi, influisce in maniera decisiva sul modo in cui gestiamo i nostri risparmi: in quanto esseri umani, per operare razionalmente, abbiamo bisogno di imparare a comprendere e gestire la gamma dei sentimenti.