La volatilità storica infatti conferma il “golden cross” tra la 20 giorni e la 100 giorni annualizzata, si vedano a tale proposito le figure 1 e 2, rispettivamente su S&P500 e Nasdaq100, tuttavia le sedute, in particolare venerdì, diventano un’onda verde al rialzo.
ANALISI TECNICA DEI PRINCIPALI INDICI
Il panico è solo in vendita? La settimana appena passata ci dice che ci può essere anche la folle corsa al rialzo sugli indici e sui titoli azionari.
La volatilità storica infatti conferma il “golden cross” tra la 20 giorni e la 100 giorni annualizzata, si vedano a tale proposito le figure 1 e 2, rispettivamente su S&P500 e Nasdaq100, tuttavia le sedute, in particolare venerdì, diventano un’onda verde al rialzo.
Il VIX invece, la volatilità del presente, quella implicita proprio delle options su S&P500, si sgonfia e dai 30 punti chiude la settimana a 25.75% in netto calo.
Nonostante trimestrali deludenti dai big della tecnologia come Amazon, Apple, Alphabet e Microsoft, le aspettavite per una politica dei tassi più stabile e meno agressiva hanno spinto le quotazioni ad accelerazioni estremamente positive.
Ovviamente la tecnologia è andata meno bene del mercato in senso generale: ecco quindi le azioni registrare un grande settimana, dopo la precedente già molto buona. S&P500 chiude l’ottava a +3,91% e Nasdaq100 a +2,01%.
Figura 1 ci mostra S&P500 sopra i 3.900 punti, il che lo porta a proiettarsi sui 4.100 dove viaggia la media mobile a 200 sedute, ora resistenza dinamica dei prezzi. Figura 2 ci presenta un Nasdaq come detto ben più indietro e solo sopra gli 11.500 punti, molto lontano dalla sua media a 200 sedute che segna 12.900 punti.
STRATEGIA RIALZISTA: BUY Covered Warrant CALL SU FTSE MIB
Nello scorso Report abbiamo avuto ragione a puntare sulla prosecuzione del rialzo, ma abbiamo scelto l’indice rivelatosi poi più debole a posteriori, ovvero il Nasdaq. Questa settimana lavoriamo sul nostro FTSE MIB.
Figura 3 evidenzia un indice italiano molto tonico e a solo 800 punti dalla sua media mobile a 200 sedute, che pare quindi decisamente alla portata di mano.
BUY Covered Warrant CALL SU FTSE MIB
Dal mio screening sul mercato ecco iL CW scelto:
- Covered Warrant su FTSE MIB Index | DE000HB7DG59
- Strike 23.000 punti
- Scadenza 17.03.2023
- Codice di Negoziazione UB7DG5
- ISIN DE000HB7DG59
La strategia prevede:
- Acquisto dei CW entro il giorno della pubblicazione del report
- Target Profit: rivendita del CW in caso di guadagni uguali o superiori al 20% del premio pagato
- Stop Temporale: i CW andranno in ogni caso rivenduto, anche in perdita, entro due settimane dal suo acquisto se non dovesse raggiungere prima il target profit
(es. compro il CW questo lunedì, se nelle due settimane successive non arriva al Target Profit si chiude e rivende il CW al secondo venerdì dopo l’acquisto)
STRATEGIA RIALZISTA: BUY CW CALL SU BANCA GENERALI
Martelliamo sui CW su azioni italiane. Figura 4 ci mostra BANCA GENERALI molto ben impostata tecnicamente, che in settimana, supera con decisione e in più sedute consecutive la propria media a 200 sedute.
Volatilità in netta discesa, a sigillare l’occasione BUY.
Dal mio screening sul mercato ecco il CW che ho individuato:
- Covered Warrant su Banca Generali S.p.A. | DE000HC17AP8
- Strike 35 euro per azione
- Scadenza 14.12.2022
- Codice di Negoziazione UC17AP
- ISIN DE000HC17AP8
La strategia prevede:
- Acquisto del CW entro la sera di pubblicazione del report
- Target Profit: rivendita del CW in caso di guadagni uguali o superiori al 20% del premio pagato
- Stop Temporale: il CW andrà in ogni caso rivenduto, anche in perdita, entro due settimane dal suo acquisto se non dovesse raggiungere prima il target profit
(es. compro il CW questo lunedì, se nelle due settimane successive non arriva al Target Profit si chiude e rivende il CW al secondo venerdì dopo l’acquisto)
CONCLUSIONI
L’Equity Line del Report rompe i propri massimi anche questa settimana e abbatte il muro dei 60 punti, segnando oltre il +60% YTD!!!
Molto positivo il trade sui CW CALL MONCLER che in un solo giorno vanno ben oltre i 20 punti di guadagano (ricordo che rilevo la chiusura per determinare il risultato dell’operazione).
Lo “straddle” su S&P500 del 17 ottobre che contava sia su CW CALL sia su CW PUT si chiude sostanzialmente in pareggio.
I CW CALL su Nasdaq100 sono ancora aperti. A questo trade aggiungiamo ora CW CALL su FTSE MIB e BANCA GENERALI.
Per i nuovi lettori del Report: il Money Management prevede la parcellizzazione del capitale di trading in dieci parti e un’allocazione di un 10% del capitale ad ogni operazione.
Il rilevamento della performance del Report avviene segnando come prezzi di carico i prezzi di riferimento sui CW alla chiusura del mercato del lunedì, mentre in caso di mancato raggiungimento del target di profitto indicato, si rilevano come prezzi parziali e prezzi finali di chiusura quelli di riferimento del venerdì.
DISCLAIMER
Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio, il trading online comporta un alto livello di rischio che potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. In particolare, il trading in strumenti finanziari a leva come i covered warrant, comporta ulteriori rischi di esposizione alle perdite. Prima di decidere di investire è necessario valutare attentamente i propri obiettivi di investimento, livello di esperienza e propensione al rischio. Esiste infatti la possibilità di perdere, in parte o per intero, l’investimento effettuato. Non investire denaro che non ci si può permettere di perdere. E’ fondamentale informarsi sui rischi associati all’investimento che si sta valutando di effettuare.
AVVERTENZE SU QUESTO REPORT
Il presente Report a cura di Luca Stellato è un report di ricerca e analisi finanziaria sui mercati finanziari e sui Covered Warrant. Esso è rivolto al pubblico indistinto e ha lo scopo di offrire supporto formativo e informativo a scopo didattico a chi lo leggerà, mediante la spiegazione di concetti e di strategie operate da Luca Stellato personalmente e l’elaborazione di un flusso informativo di dati, notizie, ricerche e analisi sui mercati finanziari. Tutte le informazioni e le conoscenze apprese da questo Report a cura di Luca Stellato non devono essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne’ raccomandazioni personalizzate. Luca Stellato non conosce alcuna informazione relativa alle esperienze, alla situazione finanziaria e agli obiettivi di investimento dei singoli lettori. Pertanto le eventuali raccomandazioni fornite tengono conto unicamente delle caratteristiche degli strumenti finanziari oggetto della raccomandazione e dell’andamento dei mercati e devono essere, infatti, intese a titolo di esempio generale.
Luca Stellato agisce al meglio per assicurare l’accuratezza e l’affidabilità dei contenuti presentati in questo Report, ponendo la massima diligenza nell’acquisizione ed elaborazione dei dati, ma non garantisce l’assoluta completezza ed esattezza ne’, tanto meno, la rispondenza rispetto all’andamento futuro delle quotazioni. Luca Stellato non ha e non avrà mai alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti e le informazioni ricevute, per non aver compreso le strategie e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. E’ importante ricordare che eventuali risultati e performances realizzati nel passato dalle strategie presentate non possono mai costituire alcuna garanzia di eguali rendimenti per il futuro. Ogni decisione di investimento e disinvestimento è di esclusiva competenza e responsabilità del lettore che può decidere di darvi o meno esecuzione attraverso qualsivoglia intermediario finanziario.
Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore in base alle informazioni e strategie presentate è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio.
Avvertenze
Le presenti informazioni sono state redatte con la massima perizia possibile in ragione dello stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie; la loro accuratezza e la loro affidabilità non sono comunque in alcun modo e forma fonte di responsabilità da parte di Le Fonti s.r.l. né di alcuno.
Tutte le informazioni pubblicate NON costituiscono in alcun modo un servizio di consulenza finanziaria, né offerta al pubblico: le informazioni pubblicate sono di natura standardizzata e generale e NON costituiscono pertanto una precisa raccomandazione ad investire, ad acquistare o vendere alcuno degli strumenti finanziari analizzati. L’utente dichiara di comprendere che Le Fonti s.r.l. non è in grado di proporre alcun tipo di consulenza personalizzata e/o individuale.
Le Fonti s.r.l. non garantisce alcun risultato legato alle informazioni, alle pubblicazioni effettuate e presenti nelle notizie, ovvero non assume alcuna responsabilità in ordine all’esito delle eventuali operazioni finanziarie eseguite da parte del cliente.
In forza dei presenti termini di utilizzo, Le Fonti s.r.l. NON è e NON sarà responsabile di qualsivoglia perdita o danno in cui si possa incorrere in seguito all’affidamento sul contenuto delle informazioni. Si ricorda che le informazioni fornite non costituiscono un’indicazione utile delle prospettive future degli strumenti finanziari esaminati; si rammenta inoltre, che i Mercati Finanziari sono estremamente volatili e gli investitori possono incorrere in elevate perdite che, nel caso di utilizzi di margini, possono uguagliare o superare l’investimento originario. Le informazioni fornite sono inoltre frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Le Fonti s.r.l. svolge ogni sforzo affinché le informazioni contenute nei propri report siano accurate, ma non si assume la responsabilità per errori, ritardi o qualsiasi forma di imprecisione delle informazioni contenute. Eventuali decisioni di investimento che ne dovessero conseguire sono assunte, da parte dell’utente, in piena autonomia ed a proprio esclusivo rischio. L’utente dichiara di possedere una buona esperienza in materia di investimenti in strumenti finanziari azionari e di comprendere le logiche che determinano il valore di uno strumento azionario o derivato e la rischiosità ad essi connessa.
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Le Fonti s.r.l., con sede legale in Via Dante, 4, 20121 Milano, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. Unicredit e le società del gruppo Unicredit non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Le Fonti s.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.