Il Cash Collect Worst-of with Unconditional Coupons di cui parliamo ha per Sottostante il paniere composto dai titoli Enel S.p.A. (ENEL), ISIN IT0003128367, quotato alla Borsa di Milano e Intesa Sanpaolo S.p.A. (ISP), ISIN IT0000072618 quotato alla Borsa di Milano.
I suoi elementi essenziali dipendono dall’andamento delle quotazioni dei titoli del paniere che compongono il Sottostante. Ne analizziamo quindi il grafico per capire, dal punto di vista tecnico, i punti di riferimento più rilevanti.
Indice dei contenuti
Intesa Sanpaolo
Il recupero delle quotazioni post Covid, ha fatto registrare, nel febbraio 2022, un picco a euro 2,92, che, anche se un po’ distante dai massimi del 2018 e 2015 (e sicuramente molto distante dai fasti del 2007, con massimo a 6,27 euro), costituiva comunque un recupero del 124% circa dal minimo di marzo 2020, 1,30. Il trend parabolico negativo innestatosi subito dopo ha portato le quotazioni al minimo del 7 marzo, a 1,68, livello di supporto, al di sotto delle medie mobili esponenziali a 50 e a 200 sedute. La correzione che ne è seguita, piuttosto debole, non ha superato i 2,18 e il grafico evidenzia che, dopo un’azione dei prezzi laterale, ha nuovamente assunto una lieve tendenza negativa che ha portato le quotazioni, nelle ultime tre settimane, a violare, seppur di pochissimo, il supporto a 1,68. Se i prezzi dovessero definitivamente scendere al di sotto di tale livello, l’area di supporto successiva, 1,38-1,30, rappresenterebbe il punto critico da monitorare con estrema attenzione. La Barriera, comunque, appare abbastanza distante, a euro 1,0392.
Enel S.p.A.
La tendenza negativa iniziata a partire dal maggio-giugno 2021, dopo il raggiungimento del picco post-covid a euro 9,0470, ha ritracciato l’intero progresso che aveva conseguito nel trend positivo post marzo 2020, partendo da un minimo di euro 5,15, minimo che rappresentava un livello di supporto cruciale. Con la violazione di tale supporto, avvenuta nella seduta del 13 luglio scorso, il prossimo livello significativo da monitorare è rappresentato dal minimo del settembre 2018, euro 4,215. La Barriera, collocata per questo titolo a euro 3,1452, ed appare quindi ancora piuttosto distante.
Caratteristiche dei Certificati Cash Collect Worst-of with Unconditional Coupons
Questi Certificati consentono di ricevere Premi Incondizionati Trimestrali (Unconditional Coupons). Alla scadenza, come vedremo meglio in seguito, a seconda del Valore Finale che verrà rilevato dall’azione Sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore (Worst-of), potrà essere rimborsato il Valore Nominale o un importo proporzionale alla performance negativa del Sottostante in relazione al Livello Barriera.
Struttura del Certificato e strategie operative.
Analizziamo le caratteristiche tecniche del Certificato. Emesso da UniCredit Bank AG in data 12/07/22, con Data di Osservazione Iniziale 11/07/22, ISIN DE000HB7TFA3, Data di Osservazione Finale fissata al 07/07/25 e pagamento fissato al 14/07/25. Mercato di negoziazione EuroTLX, valuta di negoziazione euro, Prezzo di emissione euro 1.000,00 per certificato, Valore Nominale euro 1.000,00. Nel momento in cui scriviamo, è disponibile solo la quotazione denaro, 954,88.
Il Certificato, che possiede una durata relativamente lunga scadendo fra tre anni, è una proposta ribassista relativamente alle azioni che compongono il paniere, ma entro il limite stabilito in una percentuale di distanza dal Valore Iniziale di riferimento (60%). È rivolto ad un investitore con un orizzonte di investimento di medio periodo e che ha una visione ribassista sulle azioni che compongono il paniere, ma entro i limiti che stiamo per vedere.
Vediamo innanzitutto quali sono i valori di riferimento:
Sottostante Valore Iniziale (Strike) Barriera
Enel 5,242 euro 3,1452 euro (60%)
Intesa 1,732 euro 1,0392 euro (60%)
Alle Date di Pagamento trimestrali previste, il Certificato paga Premi Incondizionati Aggiuntivi trimestrali di euro 20. La prima Data di Pagamento è fissata il 12/10/22 e di seguito, a cadenza trimestrale, le altre, con l’ultima prevista per il 14/07/25, Data di Pagamento Finale dopo la Scadenza. Il Certificato, quindi, rende l’8% all’anno per tre anni, essendo privo di una clausola che ne preveda la scadenza anticipata.
Alla Data di Osservazione Finale, il 07/07/25:
- se il Prezzo di Riferimento Finale dell’azione Sottostante con la performance peggiore è uguale o superiore alla Barriera, calcolata con riferimento al 60% del Valore Iniziale di Riferimento (Strike), il Certificato rimborsa l’Importo Nominale di euro 1.000,00 più il Premio Incondizionato di euro 20, Data di Pagamento il 14/07/25;
- se il Prezzo di Riferimento Finale dell’azione Sottostante con la performance peggiore è inferiore alla Barriera come sopra calcolata, viene corrisposto, sempre alla data del 14/07/25, un valore di rimborso proporzionale alla performance del Sottostante peggiore a scadenza, oltre al Premio Incondizionato di euro 20, così calcolato:
Importo di Rimborso: Valore Nominale x [Valore Finale/Strike]
L’ipotesi in cui l’investitore è esposto al rischio di perdita totale del capitale investito è relegata, come si vede, all’evento di perdita totale di valore dell’equity del Sottostante con la performance peggiore.
Evidenziamo nuovamente, anche se superfluo, che il Premio Incondizionato Aggiuntivo viene sempre corrisposto, indipendentemente dal verificarsi di qualunque condizione prevista dal Certificato.
Indicatore di Rischio
L’indicatore di rischio assume che l’investitore mantenga il prodotto sino a scadenza. Il rischio effettivo può variare in modo significativo in caso di vendita del prodotto in un momento antecedente e l’investitore potrebbe ottenere un rendimento minore. L’indicatore sintetico di rischio è una guida per il livello di rischio di questo strumento finanziario rispetto ad altri prodotti. Tale indicatore illustra le probabilità di perdita del capitale per l’investitore a causa dell’andamento dei mercati o se l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solvibilità ovvero versi in uno stato di dissesto, non sia in grado di corrispondere gli importi dovuti in relazione allo strumento finanziario. Il livello di Rischio di questo Certificato è 4, che corrisponde alla classe di rischio media in una scala da 1 a 7.
Da sapere prima di investire
Rischio di credito sull’Emittente
Rispetto all’investimento diretto nel Sottostante, i Certificati espongono l’investitore al rischio di credito dell’Emittente UniCredit Bank AG, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-In”e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli Enti creditizi.
Capitale iniziale non garantito
Non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito, sia nel caso in cui alla scadenza il Prezzo di Riferimento dell’azione Sottostante con la performance peggiore risultasse inferiore alla Barriera Capitale, sia in caso di insolvenza dell’istituto emittente.
Importo a scadenza
L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale nel caso in cui, alla scadenza, il Prezzo di Riferimento dell’azione Sottostante con la performance peggiore risultasse inferiore alla Barriera Capitale.
Dividendi
Non si riconoscono gli eventuali dividendi distribuiti dall’azione Sottostante e non si attribuisce alcun diritto ulteriore derivante dall’azione stessa (per esempio i diritti di voto).
Fiscalità
Aliquota del 26%. È consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli. Quando l’investitore è una società o ente commerciale residente o una stabile organizzazione in Italia di soggetto non residente, i redditi derivanti dai certificati concorrono a formare il reddito d’impresa.
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